Emendamento su codice degli appalti….il punto dei media

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Sia Il Sole 24 Ore sia l’Ansa puntano la lente di ingrandimento sulla richiesta fatta dal Presidente dell’AdEPP e dell’Enpam, Alberto Oliveti, al Presidente della Commissione bicamerale di controllo, Sergio Puglia, intervenuto all’assemblea dei presidenti delle Casse di previdenza aderenti all’associazione.

“Un emendamento al Dl semplificazioni per smarcare le Casse dal Codice appalti” titola Il Sole 24 Ore nell’articolo a firma Federica Micardi che scrive “ Le regole per gli investimenti delle Casse di previdenza è stato uno dei temi affrontati oggi durante un incontro tra i presidenti degli enti di previdenza privata e il senatore Sergio Puglia, presidente della commissione parlamentare controllo attività enti gestori forme obbligatorie previdenza assistenza sociale. Due gli aspetti di cui si è parlato, il primo più urgente riguarda l’applicazione del Codice degli appalti nella scelta dei gestori; Alberto Oliveti presidente dell’Adepp, l’associazione che rappresenta le Casse, ha lanciato l’idea di proporre subito un emendamento al decreto semplificazioni, in fase di conversione, che esprima la non coegenza del codice degli appalti sulle scelte dei gestori per gli investimenti delle Casse. Un’idea che il senatore Puglia accoglie, perché spiega «la volontà è quella di non rendere rigido una modalità di approccio alla questione che non può essere lenta proprio in virtù del fatto che questo tipo di mercato finanziario ha bisogno di rapidità e di rapidità nelle decisioni. Certamente – prosegue Puglia – il codice degli appalti andrebbe a legare un settore che oggi invece opera bene»; anche se lascia intendere che è necessario sensibilizzare le forze politiche sul tema e avere l’appoggio governativo”.

 

Simona D’Alessio lancia dal portale dell’Ansa “Dl semplificazioni: Adepp, vigili su norma codice appalti” Dialogo presidenti Casse-Puglia (M5s, a guida Bicamerale Enti)….e scrive Oggi “è in conversione il decreto Semplificazioni, che contiene diversi emendamenti al codice degli appalti, chiedo se non sia il caso di presentare subito un emendamento che esprima la non coegenza del codice degli appalti sulle scelte dei gestori per gli investimenti delle Casse”. E’ uno dei passaggi del dialogo di oggi tra il presidente dell’Adepp (Associazione degli Enti previdenziali dei professionisti) Alberto Oliveti ed il numero uno della Commissione Bicamerale di controllo sulle forme di previdenza pubblica e privata Sergio Puglia (M5s), il quale, partecipando all’assemblea dell’organismo, ha risposto che “può essere un’occasione” per “testare” l’idea di condurre un’azione comune insieme. Per l’esponente pentastellato, però, “ovviamente, una cosa è la proposta e una cosa il reale accoglimento della proposta da parte governativa e poi da parte della maggioranza.
L’idea è quella di creare un percorso e fare in modo che anche le altre forze politiche siano sensibilizzate sul tema” e, ha aggiunto, “la volontà è quella di non rendere rigida una modalità di approccio alla questione che non può essere lenta, proprio in virtù del fatto che questo tipo di mercato finanziario ha bisogno di rapidità e di rapidità nelle decisioni. Certamente il codice degli appalti andrebbe a legare un settore che oggi invece opera bene”, secondo Puglia. Mettendo in evidenza alcuni ‘nodi’ in materia fiscale nel comparto della previdenza privata di primo pilastro, in Italia, poi, Oliveti ha sostenuto che “veniamo tassati nella capitalizzazione dei nostri contributi, credo che questo sia profondamente ingiusto, fortemente discriminante per l’attività professionale soprattutto per la componente giovanile delle professioni che da questa discriminazione ne traggono uno svantaggio rispetto ai loro analoghi colleghi europei”, ha chiuso la guida dell’Adepp.