Il contributo di FeBAF alla consultazione UE sulla CMU

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“Un progetto di ampio respiro e di alto livello politico, una vera unione degli investimenti e del risparmio che deve assumere ancora più centralità nel post-Covid per finanziare adeguatamente una ripresa sostenibile e di lunga durata”, con queste premesse la FeBAF (Federazione banche, assicurazioni, finanza) ha partecipato alla consultazione chiusa il 30 giugno scorso sul report ‘A new vision for Europe’s capital markets’ presentato dal “High Level Forum” sull’Unione dei mercati dei capitali CMU.

Febaf ha sottolineato nella propria risposta “un grado significativo di condivisione delle raccomandazioni del gruppo, in particolare ribadendo l’importanza per l’industria finanziaria, nonché ai fini della crescita e del finanziamento dell’economia reale, di temi quali i fondi a lungo termine (ELTIF), le cartolarizzazioni, la rimozione degli ostacoli (generati da Solvency II) che frenano l’intervento delle compagnie di assicurazione nei mercati dei capitali, la digitalizzazione, lo sviluppo dei sistemi pensionistici, la promozione dell’educazione finanziaria, l’armonizzazione dei regimi di insolvenza”.

La parola passa ora alla Commissione, chiamata a trarre conclusioni e compiere i prossimi passi dopo il report e gli esiti della consultazione.