AdEPP chiede tavolo di confronto. Puglisi “Volentieri”

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E’ l’Assemblea dei Presidenti AdEPP a chiedere, all’unanimità, ai Ministeri vigilanti (Lavoro e Economia) l’apertura di un tavolo che riservi “un’attenzione politica e tecnica adeguata alle problematiche che il settore della previdenza dei liberi professionisti si trova ad affrontare”.

Un tavolo di confronto tecnico e politico-istituzionale che affronti  anche “alcune tematiche come il regime di fiscalità applicato alle prestazioni, la doppia tassazione sul sistema, la certezza sul grado di autonomia statutaria e regolamentare degli enti rappresentati”.

Un tavolo  che il Presidente dell’AdEPP chiede da tempo e che dovrebbe affrontare anche il rimborso delle risorse anticipate in funzione sussidiaria in applicazione della normativa Covid adottata dal Governo per far fronte alla crisi economica da Covid-19.

“È indispensabile un’interlocuzione per una corretta interpretazione delle norme – aveva dichiarato il Presidente Oliveti ad alcuni organi di informazione – oggi, a livello pubblico, siamo coperti soltanto dal decreto che ha consentito lo slittamento dei pagamenti di aprile e maggio ma presso i ministeri stanno giacendo delle iniziative varate dalle Casse per il differimento dei termini nei mesi autunnali che non hanno avuto risposta, così come altre (che prevedevano uno slittamento al 2021, o una riduzione della contribuzione, come nel caso dell’Enpacl, consulenti del lavoro) sono state respinte. E si attende l’esito dell’esame delle nuove versioni”.

Un confronto che la sottosegretaria al lavoro con delega sugli Enti di previdenza Francesca Puglisi ha “assicurato”.

“Volentieri avvierò il dialogo – ha dichiarato la sottosegretaria nei giorni scorsi sulle pagine di Italia Oggi – Valutiamo insieme ciò che è possibile fare, nell’ambito dello stesso tavolo” che prende in esame anche la possibilità di “trovare nuove forme di detassazione nel caso le Casse decidessero di partecipare ai progetti strategici nazionali”.

Una detassazione che dovrebbe trovare le coperture necessarie dalle risorse “Recovery fund” attraverso la Legge di Bilancio. Sul tavolo di confronto per la Puglisi anche il “sostegno alla formazione dei professionisti”.