Laurea geometra diventa anche esame di Stato

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Come per altre categorie anche la laurea di geometra laureato abiliterà direttamente alla professione.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, infatti, un disegno di legge che introduce nuove disposizioni in materia di titoli universitari abilitanti, finalizzato ad una profonda semplificazione delle modalità di accesso all’esercizio delle professioni regolamentate.

Secondo quanto previsto dal disegno di legge, il tirocinio pratico-valutativo sarà svolto durante il corso di laurea. Di conseguenza, l’esame finale del corso di studi diventerà la sede nella quale espletare l’esame di Stato di abilitazione all’esercizio della professione.

Per la Categoria dei geometri si tratta di una modernizzazione del percorso di studi, che eleva il livello delle conoscenze e lo associa fortemente alle nuove abilità. Un indirizzo a favore dei giovani, che ottimizza i tempi evitando le sovrapposizioni e si rivela adeguato alle nuove competenze e settori specifici di intervento.

Stesse misure per altri titoli universitari che consentono l’accesso agli esami di Stato per l’esercizio delle professioni, come quella di tecnologo alimentare, dottore agronomo e dottore forestale, pianificatore paesaggista e conservatore, assistente sociale, attuario, biologo, chimico e geologo. Potranno essere resi abilitanti (su richiesta di Ordini e Collegi o federazioni nazionali), con  uno o più regolamenti su proposta del MIUR e di concerto con il Ministro vigilante sull’ordine o collegio competente. I medesimi regolamenti disciplineranno gli esami finali, con prova pratica valutativa e conseguimento di laurea abilitante all’esercizio della professione, previo superamento di un tirocinio interno ai corsi.