Concorso Rai. La pandemia blocca le prove orali

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Per i 271 giornalisti scelti dalla Rai, che attendono di svolgere le prove individuali previste dalla II e III fase di selezione del concorso, slitta l’inizio degli orali, inizialmente ipotizzato per il prossimo 20 gennaio .

L’avanzare della pandemia preoccupa sia la commissione esaminatrice, presieduta da Marcello Sorgi, sia l’ufficio del personale. Si teme per la responsabilità oggettiva dell’Azienda in caso di contagi. E questo impone maggior rigore nella preparazione della logistica della sede in Via Salaria, dove hanno deciso che si svolgeranno le prove del concorso. Una sorta di bolla, dove distanziamento e sanificazione saranno le parole d’ordine. La prossima settimana sarebbe previsto un sopralluogo per il via libera. Una sorta di prova generale, dopodiché si dovrebbe partire. E non è detto che ci si riesca per lunedì 1 febbraio.

Certo è che il “servizio pubblico” attende con una certa ansia la conclusione delle prove e la messa in campo di “nuovi giornalisti” anche perchè potrebbe trovarsi di fronte ad una pesante carenza di organico visto il nuovo piano di prepensionamenti decisi dalla Rai che costerà 15 milioni di euro.

Il piano partito il 4 gennaio con domande da presentare entro il 31 marzo 2021 dovrebbe interessare tra i 200 e i 250 dipendenti Rai.