Enpam e la “Giornata nazionale contro lo spreco alimentare”

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In tempo di Covid, la Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare si fa in due e si trasferisce in streaming sui social.

Giunta alla sua ottava edizione, la manifestazione è stata inserita anche quest’anno nel calendario di eventi di Piazza della Salute, progetto della Fondazione Enpam che promuove i corretti stili di vita, coinvolgendo medici e odontoiatri in eventi aperti al pubblico.

 

IL PROGRAMMA

Sono due i seminari online in programma venerdì 5 febbraio, visibili in streaming anche dal sito www.enpam.it

Nel primo webinar ‘Stop food waste. One health, one planet’, previsto in mattinata a partire dalle 11.30, verrà presentato il “Rapporto 2021 Waste Watcher”, con un focus speciale dedicato a “Il Caso Italia”.

Si parlerà di come è cambiato il rapporto col cibo

Il programma

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Si tratta di un’iniziativa della campagna Spreco Zero di Last Minute Market, in sinergia con il Ministero dell’Ambiente e con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, del World Food Program Italia, di Ancid e della rete di Comuni Sprecozero.net.

Il secondo appuntamento, in programma per le 16.30, passerà in rassegna le buone pratiche messe in campo – da enti, istituzioni, associazioni e cittadini – per modificare le abitudini ridurre gli sprechi, anche alla luce dei cambiamenti intervenuti dopo l’irrompere della pandemia di Covid-19.

Il programma

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Al webinar, moderato dal coordinatore del Rapporto Waste Watcher International (WWI), Luca Falasconi, interverranno per i saluti il vicepresidente vicario dell’Enpam, Luigi Galvano e Andrea Segrè, presidente Last Minute Market e direttore scientifico WWI.

Aprirà la vetrina delle buone pratiche la presidente delle Acli provinciali di Roma, Lidia Borzì, che illustrerà il progetto ‘Il cibo che serve’, un progetto di contrasto alla povertà nella città di Roma che recupera le eccedenze alimentari e le distribuisce a organizzazioni e realtà solidali.

Seguirà l’intervento del direttore scientifico di Fondazione Fico e direttore marketing di Caab, Duccio Caccioni, che presenterà il progetto “Fico Mediterranean Lecture” ispirato alla Dieta Mediterranea, il progetto “Vegetabilia” di educazione alimentare promosso dall’Azienda Usl di Bologna e Caab dedicato agli studenti delle scuole medie di Bologna e provincia. Infine verrà illustrato il progetto ‘La Raccolta di Solidarietà’, per il recupero e la redistribuzione del prodotti ortofrutticoli invenduti, ma ancora edibili e conformi alle normative igienico sanitaria.

Seguirà l’intervento di Agostino Macrì, dell’Università Campus Bio-medico, sulla corretta gestione domestica dei cibi per evitare sprechi e danni alla salute.

Margherita Fassari, psicologa dello sviluppo e coordinatrice centrale di Crescere Insieme – Esperia, presenterà  il progetto ‘Io non spreco’ pensato per sensibilizzare anche i più piccoli rispetto allo spreco alimentare educando a un consumo consapevole per evitare sprechi e mangiare in modo sano e genuino.

Antonio Spera, cofondatore di Avanzi popolo 2.0, racconterà in che modo la sua associazione mette ogni giorno in campo azioni di contrasto alla povertà recuperando cibo in eccesso.

Di recupero delle eccedenze alimentari ai fini solidaristici si parlerà anche con Antonino Salvia, direttore sanitario della Fondazione Santa Lucia Ircss di Roma, che porta avanti un progetto attraverso l’associazione Banco Alimentare Lazio.

Alessandro Porciani di “Zak affilature” spiegherà come si può ridurre lo scarto del 20/30 per cento utilizzando strumenti ben affilati e sapientemente utilizzati da personale formato.

Al termine dell’incontro gli studenti dell’istituto alberghiero di Roma “Vincenzo Gioberti” offriranno il loro contributo presentando una video-ricetta che dimostra come come un piatto di recupero possa essere bello e appetitoso.