Pandemia. Enpaf. Modifiche alle azioni assistenziali

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“Considerato che gli effetti della pandemia si protrarranno prevedibilmente per tutto il 2021 determinando un impatto finanziario significativo sulla Sezione Assistenza, le modifiche si sono rese necessarie per garantire l’attuazione, nel corso del 2021, delle altre iniziative assistenziali previste e ugualmente rilevanti per le finalità istituzionali dell’Ente”, questa la decisione presa dal Consiglio di amministrazione dell’Ente di previdenza presieduto da Emilio Croce.

Modifiche che saranno applicate alle domande presentate a decorrere dal 1° aprile 2021.

In particolare, è stato previsto:

riduzione dei massimali relativi agli indennizzi previsti in caso di isolamento obbligatorio o di ricovero presso struttura ospedaliera del farmacista colpito da covid-19;

nel caso di chiusura dell’esercizio, l’indennizzo coprirà un massimo di tre giorni di chiusura;

irripetibilità del contributo per ciascuna tipologia di intervento;

la domanda dovrà essere presentata entro tre mesi dal verificarsi dell’evento (non più entro sei mesi);

in ogni caso la domanda non potrà essere presentata decorso un mese (precedentemente sei mesi) dalla cessazione dello stato di emergenza da COVID – 19 su tutto il territorio nazionale.

L’Ente di previdenza dei farmacisti, comunicando ai propri iscritti le decisioni prese dal Cda, fa anche sapere che per quanto riguarda l’esonero parziale del versamento dei contributi previsto nel Decreto Sostegni “ Sarà lo Stato a farsi carico del versamento dei contributi per i quali venga riconosciuto l’esonero”.

“Lo stanziamento previsto è pari a 2,5 miliardi di euro – spiega l’Enpaf –  Nella relazione di accompagnamento al decreto legge è stato ipotizzato che rispetto ai potenziali beneficiari indicati dai singoli Enti coinvolti, il 35% abbia effettivamente subito un calo del fatturato pari almeno al 33%. È stato, dunque, ipotizzato un esonero pro-capite pari a 3 mila euro. In ogni caso, per l’attuazione dell’iniziativa e i dettagli per la presentazione della domanda, si attende un apposito decreto”.