Liberi professionisti, ddl malattia: Oliveti (Adepp): “Più dignità alle nostre categorie”

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“Per quanto riguarda le Casse di previdenza dei professionisti, siamo di fronte a un passaggio importante, che oltre a ridurre delle discriminazioni all’interno del mondo del lavoro, ridà una dignità alle nostre categorie e contribuisce anche alla rilevanza sociale della loro azione professionale”.

Con queste parole Alberto Oliveti, presidente dell’Adepp, l’Associazione che riunisce tutte le Casse previdenziali private, è intervenuto nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso il Senato della Repubblica. L’incontro, organizzato dal senatore Andrea De Bertoldi di Fratelli d’Italia, intendeva sollecitare l’approvazione di un Disegno di legge, sostenuto trasversalmente in Parlamento da tutte le forze politiche, che introduce una scusante per i liberi professionisti, in caso di malattia o infortunio, sospendendo la decorrenza dei termini relativi a tutti gli adempimenti nei confronti dello Stato. In questo senso, un primo risultato è stato già ottenuto con un emendamento al Dl Sostegni in via di approvazione definitiva, che introduce la stessa misura, per ora solo nei casi di malattia da Covid-19.

“La copertura sull’infortunio e la malattia per i professionisti, che parte dai casi riguardanti il Covid grazie all’emendamento al Dl Sostegni, e che speriamo, con il Ddl in discussione, si possa estendere tout court – ha aggiunto Oliveti -, si unisce a quanto già come Adepp stiamo facendo per garantire tranquillità ai nostri iscritti ad esempio con l’accesso al credito e con le misure sulla genitorialità, e cioè un welfare che significa sostegno, ma anche sostenibilità, adeguatezza e solidarietà per tutti i nostri iscritti”.