Il Mattinale AdEPP – Mercoledì 2 Giugno 2021

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PRIME PAGINE

L’economia del Paese in ripresa in primo piano su Messaggero, Repubblica, Corriere e Giornale: “Pil e lavoro, segnali di ripresa. Ma i giovani: meglio il Reddito”, l’Istat rivede i dati: economia in crescita, sale l’occupazione femminile e gli under 30 preferiscono i sussidi. Draghi: “la ripresa c’è, non possiamo sbagliare”. L’appello ai sindacati di Draghi su Stampa: “Ognuno faccia la sua parte”. Su Sole e MF, “Pil oltre le attese, recessione superata, la borsa torna ai livelli pre Covid”, Draghi: “C’è entusiasmo sulla ripresa, il Governo crea il clima per investire”.
La liberazione di Giovanni Brusca su tutti. Messaggero: “Il Patto di Brusca: stipendio di Stato e nuova indentità”. Repubblica, “La Pm di Brusca: non gli diedi la mano, ma poi si è pentito”. Repubblica: Brusca libero spacca la politica “Leggi da rifare”. Giornale, “La sinistra dell’antimafia va in corto circuito su Brusca”
Fatto ironizza un match di pugilato: “Casaleggio sconfitto, Conte: Ora si parte”. Corriere: “M5S, il Garante dà ragione a Conte, ira di Casaleggio”.
Richiamo su tutti i quotidiani della festa del 2 giugno, Messaggero: “I 75 anni che hanno cambiato il Paese”. Giornale, la festa del 2 giugno e il rilancio del Paese, “Draghi Mattarella e la Borsa: “Ottimismo, la ripresa c’è”. Avvenire, “75 anni di Repubblica: ecco i veri volti d’Italia”.
Stampa, Corriere e Libero sull’errore sulla targa in onore di Ciampi: “La Raggi non sa scrivere, Mattarella furioso”. Gramellini (Corriere): “Azelio e la povera Itaglia”.
La scomparsa di Amedeo di Savoia, il duca deportato nel lager nazista su Messaggero, e altri.
Repubblica sulle zone bianche, battaglia sui limiti ai ristoranti e la foto notizia sul Corriere, Giugno, corsa ai vaccini, “Ora diamo la spallata”. Su Giornale, l’intervista esclusiva a Silvio Berlusconi.

ADEPP
“Aiuti di Stato, Pmi in affanno sulla pubblicità”, (Italia Oggi p.26). Pubblicità degli aiuti di Stato, le piccole imprese sono in affanno. Chi non è obbligato al deposito del bilancio e non possiede un proprio sito internet né appartiene ad una associazione di categoria potrebbe non riuscire ad adempiere, entro il prossimo 30 giugno, agli obblighi di pubblicizzazione dei bonus e degli aiuti ricevuti imposti dall’articolo 1, comma 125 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza).
Su audiopress.it, il denaro.it ed altre testate online, l’intervento di Stefano Poeta, presidente di Epap: “La necessità degli enti di previdenza è parlare di cultura previdenziale e diffonderla”. Il presidente dell’ente di previdenza ed assistenza pluricategoriale, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano” dell’Agenzia Italpress.“In Italia – ha sottolineato – abbiamo avuto un momento epocale: il cambiamento del sistema di calcolo della pensione dal retributivo al contributivo. Non più un calcolo sugli ultimi cinque anni di reddito del lavoratore, ma una pensione che si costruisce dal primo giorno lavorativo”. Secondo Poeta, quindi, diffondere la cultura previdenziale “significa far capire all’iscritto, al collega, che dal primo giorno deve pensare a versare in ente di previdenza nel proprio montante, nel proprio salvadanaio. Come ente nuovo – continua – abbiamo sicuramente una sostenibilità dell’ente a 30-50 anni ma non un’adeguatezza delle pensioni. Il problema è reale: rischiamo di partorire tra 30 anni una schiera di cittadini italiani”.

Approvato il bilancio Casagit 2020 con un attivo da 8,8 milioni (editoria.tv, primaonline.it e altri). L’annuncio è stato dato in una nota del consiglio d’amministrazione dell’ente che ha comunicato come l’avanzo di gestione sia stato riportato nel fondo di garanzia che ora supera il valore di 22 milioni di euro.

Sono in vigore da ieri le modifiche che il Consiglio di amministrazione dell’Enpaf, nella seduta del 27 maggio scorso, ha apportato al suo regolamento in materia di sostegni agli iscritti. Le nuove misure prevedono, tra l’altro, una riduzione dei massimali relativi agli indennizzi previsti in caso di ricovero presso struttura ospedaliera delfarmacista colpito da Covid-19 e il riconoscimento di un contributo una tantum in caso di isolamento obbligatorio del farmacista colpito dall’infezione da Sars Covid. (rifday.it).

PROFESSIONI SCENARIO
Telefisco fa rotta sui decreti Sostegni: convegno il 23 giugno. Sul Sole (p.25), per fare il punto sui decreti sostegni e sulle ultime disposizioni del governo, scalda i motori il Telefisco. Un’edizione speciale che prevede un programma base con 3 moduli di approfondimenti mirati sui temi di maggiore rilievo a partire dal 24 giungo.

Sul Sole (p.28), “Approvato il regolamento per l’elezione degli Ordini dei commercialisti”: Le elezioni si potrebbero tenere il 29 o 30 luglio oppure a settembre o addirittura ad ottobre. Il Consiglio nazionale dovrebbe decidere la data nella seduta di venerdì 4 giugno, dopo un confronto con gli Ordini.

Favorire l’agricoltura 4.0 anche tra i piccoli vignaioli. E’ quanto si prefigge l’iniziativa «Adotta un vigneto» di DroneBee Agricoltura Intelligente. L’azienda toscana fondata da Simone Kartsiotis, ingegnere aerospaziale, e Niccolo Bartoloni, agronomo, nasce con lo scopo di portare innovazione in agricoltura attraverso tecniche ingegneristiche ed agronomiche ad alto contenuto tecnologico. (Italia Oggi p.17).

Torna il tema del sostegno ai professionisti su Italia Oggi (p.30). Nel 2021, molte le misure a sostegno degli autonomi, accolte le richieste delle categorie. Rispetto all’anno scorso, quando gli aiuti ai professionisti furono limitati alle indennità dai 600 e 1.000 euro per i mesi di marzo, aprile e maggio, il 2021 ha portato in dote al mondo delle partite Iva una serie di misure di supporto. A partire dagli ultimi interventi, ovvero i due decreti sostegni, che hanno aperto anche ai professionisti la strada dei contributi a fondo perduto (gli ex ristori); l’esclusione degli stessi dalla platea dei beneficiari era stato uno degli argomenti cardine delle protose di consigli e associazioni professionali lungo tutto il 2020. Ma già la legge di bilancio aveva segnato un cambio di passo.

Su Gazzetta del Mezzogiorno (p.8), la mobilitazione dei giornalisti che denunciano, “Il Governo ha dimenticato l’informazione”. Ieri il flash mob dei giornalisti con Cgil, Cisl e Uil che hanno redatto i punti della piattaforma consegnata all’associazione della Stampa di Puglia e dall’Ordine dei giornalisti al Prefetto di Bari, Bellomo. Misure di rilancio dell’occupazione nell’editoria, riforma della legge 416/81 e ripresa della legge sull’equo compenso del 2012 basando sulle liquidazioni giudiziarie le remunerazioni dei giornalisti precari, i principali punti.