Enpab: riattiviamo l’autonomia dei professionisti

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L’esperienza vissuta dai libero professionisti durante la pandemia ha acuito le criticità legate alla “globalizzazione incontrollata del profitto” degli ultimi anni condizionando ulteriormente le governance delle Casse di Previdenza che hanno dovuto affrontare emergenze imprevedibili. È sempre più indispensabile anticipare le azioni per una solida ripresa. Diviene quanto mai urgente la rivisitazione del sistema di Welfare con la trasformazione da un modello esclusivamente assistenzialista, che non deve essere dismesso ma ampliato, a un modello che riesca a riattivare e sostenere l’autonomia dei professionisti.

Con questa prospettiva l’Enpab ha avviato un costante dialogo con le proprie platee e con il sistema politico-istituzionale a cui rivolgere le richieste e sottoporre le necessità delle categorie che rappresenta.

L’evento tenuto a Milano il 2 ottobre scorso sulle Mille sfumature di sostenibilità: come incidere concretamente sull’impatto ambientale ha rappresentato un piccolo contributo in linea con il raggiungimento degli obiettivi di uno sviluppo sostenibili che i Paesi tutti si sono dati come obiettivo per il 2030 e presenta le prossime azioni politiche di impegno dell’Ente sull’ambiente.

Di grande spessore il dialogo con la Senatrice Assuntela Messina, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio per l’innovazione tecnologia e la transizione digitale sull’importante tema della Next Generation Eu, sostenibilità e il senso di responsabilità dei professionisti.

«La pandemia ha messo a nudo molte fragilità dei professionisti. – ha commentato la Presidente Tiziana Stallone – Quella occupazionale rappresenta la principale priorità su cui intervenire. Il nostro Centro Studi ci riporta una immagine, con differenze territoriali non trascurabili, in cui un numero maggiore di giovani Biologhe e di giovani Biologi soffre ancora pesantemente l’azione del pay-gap. È a loro che vanno le principali azioni della nostra Cassa senza trascurare il sostegno e la riqualificazione professionale dei professionisti messi in crisi dalla pandemia. Oggi, grazie all’intervento massiccio dell’Unione Europea, siamo chiamati – come sistema Paese – a investire nella transizione digitale e sostenibile per rilanciare produttività e crescita. Questi eventi servono per orientare le politiche attive, ma anche per comprendere la direzione da dare ai nostri giovani. Favoriremo la sinergia pubblico e privato e renderemo più solide le nostre platee e le guideremo a cogliere tutte le opportunità del PNRR».