
“Sono stati anni complessi, aggravati dalla crisi pandemica che ha costretto il mondo del lavoro e delle professioni a una rivalutazione delle proprie dinamiche – ha ribadito il Presidente della Cassa Geometri Diego Buono durante il convegno organizzato per presentare i due bandi messi in campo per sostenere i propri iscritti – La Cassa ha lavorato a lungo per creare un percorso che consenta ai geometri, sia i professionisti consolidati che le nuove generazioni in entrata, di mantenersi competitivi in un mercato del lavoro in continua evoluzione. I due progetti a cui abbiamo pensato da un lato vogliono stabilire una forte connessione tra le diverse generazioni, dall’altro mirano ad incentivare i professionisti ad unire le proprie risorse professionali e tecnologiche per raggiungere risultati sempre più importanti”.
Ma il presidente Buono, intervistato dal giornalista Francesco Giorgino, ha spiegato anche perchè è tanto importante quella I maiuscola all’interno di geometrInsieme. I di insieme appunto che per il Presidente rappresenta una parola di grande valore figlia di un’altra parola contenuta nei due bandi ossia “aggregazione”.
Aggregazioni tra professionisti che “consentono di svolgere affidamenti complessi e di partecipare ad appalti in cui sono necessari requisiti tecnico-professionali ed economico-finanziari che richiedono un’organizzazione più strutturata rispetto ad una realtà professionale individuale”.
E strumento attraverso il quale si possono anche incrementare i redditi. “Lo dicono diverse ricerche pubblicate ultimamente” ha sottolineato il Presidente Buono, e lo evidenzia anche la ricerca Luiss “La technology transformation delle professioni. Scenari sul futurework dei professionisti geometri” presentata durante l’evento.
“Quello delle professioni ibride o degli studi associati con competenze complementare rappresenta sicuramente lo scenario del prossimo futuro – si legge nella ricerca – Tutto deriva dalla tecnologia, dai nuovi software e dalle modalità lavorative che ne conseguono: è necessario un cambiamento nella visione progettuale e la cooperazione tra più figure professionali. È il mercato che lo chiede”.
Ed ancora. “Valorizzare la competenza e metterla a servizio dei colleghi esula dalla competitività. Se io so qualcosa e la metto a disposizione degli altri valorizzo il mio lavoro. La collaborazione diventa valore. Nel breve non mi dà reddito, ma mi remunererà in futuro”.
D’accordo anche il Ministro del lavoro, Andrea Orlando “Declinare il ricambio generazionale come incontro tra professionalità consolidate che affiancheranno chi si affaccia oggi sul mercato del lavoro è una scelta lungimirante, che evita di disperdere risorse importanti e, al tempo stesso, di avere una visione di futuro per la professione e la sostenibilità stessa del sistema previdenziale professionale”.
Per leggere il comunicato stampa della Cassa Geometri cliccare su https://www.adepp.info/2022/02/scambio-intergenerazionale-tutoraggio-e-aggregazione-ecco-le-iniziative-della-cassa-geometri-per-la-ripartenza/