Il futuro? Le città a zero emissioni nette di carbonio

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Il World Economic Forum ha pubblicato, nei giorni scorsi, il paper “Accelerating the Decarbonization of Buildings: The Net-Zero Carbon Cities Building Value Framework”.

La costruzione e la gestione degli edifici causano il 38% delle emissioni globali di gas serra – si legge nella prefazione alla studio – e ciò, nonostante esistano numerose tecnologie per favorire la decarbonizzazione del settore. E’ urgente pertanto accelerare gli investimenti per implementare queste soluzioni su larga scala nelle città di tutto il mondo”.

“Questo documento informativo introduce il Building Value Framework (Quadro di valore della costruzione), che mira a modificare la percezione del valore degli investimenti in edifici ecologici. Il quadro di valore propone un approccio decisionale più olistico, riconoscendo l’importanza delle ricadute sociali e ambientali delle costruzioni a carbonio zero, nonché delle prestazioni del sistema. Nel Quadro è presente una descrizione dettagliata del valore dei risultati sia finanziario che non finanziario, nonché una checklist operativa per supportare i proprietari di asset e gli investitori negli  investimenti  per decarbonizzare gli edifici, a prova di futuro”.

 Che cosa è il Building Value Framework

Il  quadro di valore della costruzione è stato creato dalla collaborazione di oltre 40 esperti dei settori del real estate,  della finanza, tecnologia e delle amministrazioni pubbliche locali. Obiettivo, cambiare la percezione del valore degli investimenti in decarbonizzazione, perché siano presi in considerazione non solo per l’aspetto finanziario, ma anche per i vantaggi che offrono alla società, all’ambiente, e al sistema nel suo insieme.

 Al framework si affianca una “lista di controllo” operativa, che facilita l’applicazione pratica del modello e identifica le opzioni di investimento disponibili – in termini di tecnologie utili – in tutti gli stadi della pianificazione e del percorso di decarbonizzazione.

Decarbonizzazione. A gennaio è nata la collaborazione tra WEF, Enel e Schneider Electric

Con la pubblicazione del rapporto “Net Zero Carbon Cities – Systemic Efficiency Initiative” è stata avviata la task force incaricata della decarbonizzazione delle città (città a emissioni zero). Il documento delinea a livello generale le prospettive per accelerare le iniziative di decarbonizzazione e resilienza nelle città di tutto il mondo, ed evidenzia l’esigenza e i benefici di un approccio energetico integrato nella progettazione e nella gestione della mobilità e degli edifici, sfruttando un’infrastruttura di rete digitalizzata e intelligente in un contesto urbano.

Per ridurre le emissioni dobbiamo concentrarci sulle citta’ e lavorare per armonizzare e migliorare il percorso per rendere le nostre città più efficienti – aveva sottolineato l’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, parlando dell’iniziativa con Schneider Electric e WEF – Abbiamo creato un gruppo incredibile per assembleare e armonizzare le esperienze e per rendere le città più efficienti. Il 2021 dev’essere l’anno in cui aumentare questo sforzo. Cosa accade nelle città-guida dello sviluppo del mondo. Questo deve essere il focus dei dei prossimi 12 mesi”.

La domanda che dobbiamo porci è perché il mondo dovrebbe cambiare se non cambiano le città e cosa fare per accelerare la transizione a livello globale. La risposta è che dobbiamo concentrarci sulle città ed essere consci che quello che facciamo è molto importante. Dobbiamo collaborare, invitando le amministrazioni pubbliche locali e nazionali, gli operatori privati e la società civile ad adottare un’agenda comune“.

“Decarbonizzare gli edifici è un fattore chiave per un futuro a zero emissioni nette, ma nonostante ciò oggi le decisioni di investimento sottovalutano questo aspetto – aveva detto Jean-Pascal Tricoire, Presidente e CEO di Schneider Electric.

Il modello Building Value Framework è nato per portare alla luce ed evidenziare i vantaggi di più ampia portata che si ottengono integrando nelle decisioni di investimento valori non finanziari, e per valutare al contempo il ruolo delle tecnologie digitali a sostegno della  transizione a zero emissioni nette. Il quadro di valore della costruzione è pensato per un uso pratico, per offrire ai decisori e investitori strumenti e informazioni rilevanti che consentano di effettuare investimenti più rapidi, più inclusivi, più sostenibili” .

Per saperne di più sul programma Net Zero Carbon Cities, visita la pagina web qui.

Per ulteriori informazioni sul Building Value Framework, visitare la pagina Web qui.