Al via la seconda edizione Start the Valley Up

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La Regione autonoma della Valle d’Aosta ha pubblicato il bando, a sportello, che ha l’obiettivo di favorire la crescita di nuove imprese innovative.

Possono accedere agli aiuti anche i liberi professionisti “in quanto equiparati alle piccole e medie imprese come esercenti attività economica, a prescindere dalla forma giuridica rivestita, dal titolo I dell’Allegato alla raccomandazione 2013/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2013, e dell’articolo 2, punto 28), del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, ed espressamente individuati, dalle Linee d’azione per le libere professioni del Piano d’azione imprenditorialità 2020, come destinatari a tutti gli effetti dei fondi europei stanziati fino al 2020, sia diretti che erogati tramite Stati e regioni”, classificati come piccole imprese e microimprese, che, all’atto della presentazione della domanda:

  1. siano iscritti all’Albo professionale, se richiesto;
  2. siano operativi da non meno di 6 mesi;
  3. siano operativi da non più di 5 anni;
  4. presentino un valore annuo della produzione inferiore a 5 milioni di euro;
  5. abbiano come attività esclusiva o prevalente la ricerca, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi.

É considerata innovativa un’impresa/libero professionista che:

  • possa dimostrare, attraverso una valutazione eseguita da un esperto esterno, che in un futuro prevedibile svilupperà prodotti, servizi o processi nuovi o sensibilmente migliorati rispetto allo stato dell’arte nel settore interessato e che comportano un rischio di insuccesso tecnologico o industriale;

OPPURE

i cui costi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale rappresentano almeno il 10 % del totale dei costi di esercizio in almeno uno dei tre anni precedenti la concessione dell’aiuto oppure, nel caso di una start-up senza dati finanziari precedenti, nella revisione contabile dell’esercizio finanziario in corso, come certificato da un revisore dei conti esterno.

Per esperto esterno si intende un soggetto in posizione di indipendenza rispetto all’impresa che possa dimostrare di avere: almeno 8 anni di esperienza in assessment e foresight oppure almeno 8 anni di esperienza in gestione di start up, oppure almeno 5 anni di esperienza in gestione di incubatori/acceleratori di imprese.

I beneficiari devono avere sede operativa in Valle d’Aosta al momento della prima erogazione del contributo a qualsiasi titolo, come erogazione dello stanziamento iniziale o anticipo.

Cosa finanzia:

Gli aiuti sono concessi nella forma di contributi a fondo perso nell’intensità massima del 80% delle spese per la realizzazione del Piano di sviluppo e nei limiti dell’importo massimo di 150 mila euro.

Il Piano di sviluppo deve prevedere un importo complessivo di spese non inferiore a 50 mila euro, pena la non ammissibilità a finanziamento.

Quando e come presentare la domanda/il progetto:

La domanda di contributo deve essere presentata online sul sistema informativo SISPREG2014, utilizzando l’apposito formulario, prima dell’avvio del Piano di sviluppo.

Contatti: uffici dell’Assessorato finanze, attività produttive, artigianato e politiche del lavoro – Struttura ricerca, innovazione, internazionalizzazione e qualità (struttura regionale) – Piazza della Repubblica, 15 – Aosta (telefono +39 0165 27 4594).

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