Il Ministero Economia e Finanze ha presentato, come ogni anno, il documento che illustra “in modo analitico le previsioni di spesa in rapporto al PIL di medio e lungo periodo del sistema pensionistico e socio‑sanitario elaborate in occasione della predisposizione del Documento di Economia e Finanza del 2022 (DEF 2022) approvato dal Consiglio dei Ministri del 6 aprile scorso”.
Uno studio suddiviso in tre macro capitoli: gli scenari di previsione, le proiezioni di medio e lungo periodo della spesa pubblica per pensioni, sanità e Long Term Care e un’analisi degli effetti distributivi del sistema pensionistico pubblico e un’analisi dei tassi di sostituzione lordi e netti della previdenza obbligatoria.
Due sono gli scenari di previsione per la componente macroeconomica e demografica, i quali, con riferimento alla popolazione, recepiscono i dati Istat aggiornati al 1° gennaio 2022, nonché le nuove previsioni demografiche con base 2020 rilasciate dall’Istat nel novembre 2021.
Sulla base di queste ipotesi, vengono presentati: 1) il cosiddetto “scenario nazionale” che, per quanto concerne la popolazione adotta, in fase di previsione, le proiezioni demografiche Istat con base 2020; 2) lo scenario macroeconomico EPC-WGA Baseline che recepisce le ipotesi sottostanti il Rapporto di Ageing del 2021 messo a punto dalla Commissione Europea e dal Working Group on Ageing del Comitato di Politica Economica del Consiglio Europeo (EPC-WGA). Tale scenario ingloba, in fase di previsione, le proiezioni della popolazione Eurostat con base 2019;
Le proiezioni di medio-lungo periodo della spesa pubblica per pensioni, sanità e assistenza (Long-Term Care) sono in rapporto al PIL ed elaborate sia in funzione dei suddetti scenari macroeconomici e demografici di riferimento sia in relazione a scenari alternativi predisposti al fine di effettuare una accurata analisi di sensitività.
Il Rapporto è inoltre corredato, inter alia, da una serie di riquadri che forniscono specifici approfondimenti relativi a:
- una valutazione quantitativa degli effetti finanziari del complessivo ciclo di riforme in ambito pensionistico adottate dal 2004 in poi;
- gli effetti sui requisiti di accesso al sistema pensionistico dei provvedimenti normativi approvati con il Decreto Legge n. 4/2019 convertito con Legge n. 26/2019 e di quelli successivamente introdotti dalla Legge di Bilancio 2022 (Legge n. 234/2021) e un’analisi controfattuale che quantifica gli oneri addizionali che si produrrebbero nel medio e lungo periodo nel caso in cui tali provvedimenti avessero natura strutturale;
- un’analisi quantitativa degli effetti demografici sulla spesa sanitaria regionale;
- un’illustrazione della metodologia del death related costs che permette di valutare gli effetti della dinamicità del profilo per età del consumo sanitario, basata sull’evidenza empirica che una percentuale molto elevata del totale dei consumi sanitari conteggiati nel corso della vita di un soggetto si concentra nell’anno antecedente la morte;
- le previsioni della spesa pensionistica e socio-sanitaria predisposte nell’ipotesi di scenari avversi risultanti da una eventuale e più o meno prolungata interruzione nelle forniture di gas dalla Russia che si accompagna a un ulteriore incremento dei prezzi dei beni energetici cui consegue uno shock inflazionistico che si dispiega con intensità e durata differenti;
- le previsioni messe a punto nel caso di uno scenario macroeconomico più favorevole che tiene conto degli effetti macroeconomici di lungo termine derivanti dagli investimenti e dalle riforme previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Infine, il Rapporto contiene, in appendice:
- una descrizione dello stato di avanzamento dell’indagine sugli interventi socio-assistenziali dei comuni;
- le risultanze dell’attività di monitoraggio e il dettaglio circa le previsioni della spesa per prestazioni sociali in denaro e della spesa sanitaria di breve periodo contenute nel DEF 2022;
- una approfondita descrizione del quadro normativo relativo alle prestazioni oggetto di previsione e alle altre prestazioni sociali in denaro.