Cassa Forense. Dopo il Covid, torna il sussidio per la genitorialità

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Era stato interrotto per far fronte alle necessità degli iscritti a causa della pandemia e oggi la Cassa presieduta da Valter Militi ha deciso di rimettere in campo il bando per l’assegnazione di contributi a sostegno della genitorialità, in favore di iscritti con figli nati/adottati/affidati dal 1° novembre 2019 al 31 dicembre 2021. Stanziati 2 milioni di euro.

“Con questo bando viene ad essere coperta anche l’annualità in cui – spiegano dalla Cassa – causa la necessità di utilizzare le risorse dell’assistenza per far fronte all’emergenza Covid 19, il bando non era stato proposto.

Il contributo è di  1.000 euro per ciascun figlio nato/adottato/affidato dal 1° novembre 2019 al 31 dicembre 2021.

Chi, come e quando

Potranno partecipare al Bando gli iscritti alla Cassa o iscritti all’Albo con procedimento di iscrizione alla Cassa in corsonon sospesi dall’Albo ai sensi dell’art. 20 della L. n° 247/12, né cancellati dall’Albo, e in possesso dei seguenti requisiti:

a)essere genitore di uno o più figli nati nel periodo 1° novembre 2019 al 31 dicembre 2021 o aver adottato/ottenuto in affidamento preadottivo uno o più figli nel medesimo periodo;

b)essere in regola con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa (modelli 5);

c)avere un reddito netto professionale inferiore a 50.000 euro relativamente all’anno 2021.

La domanda può essere inviata esclusivamente tramite la procedura on-line dal sito fino alle ore del 24 del 15/12/2022 allegando, sempre con modalità telematica, la documentazione richiesta:

a)certificazione o autocertificazione attestante la nascita/adozione/affidamento preadottivo del figlio di cui all’art.4;

b)attestazione ISEE in corso di validità alla data di presentazione della domanda o alla data di riscontro alla richiesta di integrazione trasmessa dalla Cassa.

La graduatoria sarà formata nel seguente ordine e in base ai seguenti criteri:

1.domande di iscritti che non abbiano percepito o non abbiano diritto a percepire, nell’ambito del proprio nucleo familiare, a qualsiasi titolo, l’indennità di maternità;

2. domande di iscritti che, per la nascita dei figli avvenuta nel periodo 1° novembre 2019 al 31 dicembre 2021 con parto gemellare o plurigemellare, ovvero per l’adozione/affidamento preadottivo di più figli nel medesimo periodo, abbiano percepito, nell’ambito del proprio nucleo familiare, l’indennità di maternità;

3. domande di iscritti che, per la nascita/adozione/affidamento del figlio avvenuta nel periodo 1° novembre 2019 al 31 dicembre 2021, abbiano percepito, nell’ambito del proprio nucleo familiare, l’indennità di maternità.

Nell’ambito della graduatoria l’ordine di assegnazione è formato in ordine crescente dei valori ISEE.

In caso di parità di valore ISEE, la precedenza è determinata dal numero dei figli minori e, in caso di ulteriore parità, dalla minore età anagrafica del richiedente.