Cassa Geometri. Bilancio. Buono”Continuano i segnali positivi”

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Risultato economico positivo a 121,7 milioni.  Aumentano i redditi dei geometri con un +44% rispetto all’anno precedente

Il Comitato dei Delegati della Cassa Geometri ha approvato il bilancio di previsione 2023 con un risultato economico positivo di 121,7 milioni.

Crescono, rispetto al 2021, i redditi con un aumento delle medie nazionali del +44% ed il volume d’affari con un incremento pari al 42%: dati che mettono in evidenza il consolidamento del trend positivo avviato già nei precedenti esercizi grazie anche agli interventi normativi varati dal Governo nel settore dell’edilizia (Superbonus, Bonus 110, Bonus facciate, ecc.) che hanno favorito gli investimenti di recupero del patrimonio edilizio privato italiano.

“Continuano i segnali positivi che ci confermano il consolidamento della ripresa e l’efficacia delle azioni che abbiamo realizzato a sostegno della professione – commenta il Presidente della Cassa Geometri, Diego Buono – In questo contesto la Cassa ancora di più deve coniugare l’obiettivo della sostenibilità nel medio-lungo periodo con la necessità di garantire l’adeguatezza delle prestazioni e diventa indispensabile governare le sfide future, creando consapevolezza e conoscenza della figura e del ruolo del geometra nelle giovani generazioni e proseguendo nel rafforzamento delle politiche a sostegno dello sviluppo delle professionalità”.

Il risultato stimato per l’esercizio 2023 della gestione previdenziale presenta un saldo attivo di 136,7 milioni di euro con un incremento, rispetto al 2022, di circa 41,9 milioni.

Anche il prossimo anno proseguirà l’impegno della Cassa sul triplo versante della previdenza, dell’assistenza e del welfare integrato con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di tutti gli iscritti e garantire vicinanza e sostegno in ogni momento della loro vita, all’avvio, durante il loro percorso lavorativo e dopo il pensionamento – prosegue il Presidente della Cassa Geometri, Diego Buono – Continueranno  ad essere adottate tutte le iniziative utili a supportare i più giovani attraverso misure che agevolino l’accesso alla professione e la loro crescita culturale e reddituale all’interno della stessa, come elemento fondamentale per assicurare loro un adeguato futuro previdenziale”.

Per quanto riguarda la gestione patrimoniale della Cassa, i dati previsionali di redditi e proventi patrimoniali per il 2023 evidenziano un risultato complessivo di gestione di 17,2 milioni, di cui 8,7 milioni relativi alla gestione immobiliare e 8,5 milioni relativi a quella mobiliare.