Cassa Forense. Pubblicati due nuovi bandi per la genitorialità

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Dalle famiglie numerose a quelle mono genitoriali, l’Ente presieduto da Valter Militi ha deciso di mettere in campo azioni di sostegno mirate stanziando per il primo bando 2.000.000 di euro e per il secondo 500.000.

Due, infatti, sono i bandi pubblicati sul sito destinati proprio a sostenerle.

Il Bando per le famiglie numerose è destinato agli Avvocati e Praticanti iscritti alla Cassa con almeno tre figli nel nucleo familiare, di età inferiore a 26 anni.

Il contributo erogato in unica soluzione è di importo pari  a2.000 euro, nel caso in cui il collega abbia nel proprio nucleo familiare tre figli, ed  è incrementato a 3.000 euro nel caso in cui l’iscritto abbia nel proprio nucleo familiare più di tre figli.

Il contributo è ridotto del 50% nel caso il richiedente abbia già beneficiato una volta del fondo con i bandi analoghi del 2020 e 2021. Sono esclusi coloro che abbiano già beneficiato della medesima provvidenza per due volte tramite il medesimo bando indetto negli anni 2020 (bando n. 5/2020) e 2021 (bando n. 9/2021).

La domanda, sottoscritta dal richiedente, deve essere inviata entro le ore 24.00 del 31 marzo 2023 esclusivamente tramite l’apposita procedura on-line attivata sul sito www.cassaforense.it e deve contenere l’autocertificazione attestante la composizione del nucleo familiare e l’attestazione ISEE rilasciata nell’anno 2023, senza la segnalazione di omissioni e/o difformità.

Il Bando per le famiglie mono genitoriali è destinato alla famiglia a genitore unico, e che abbiano almeno un figlio di età inferiore a 26 anni, a proprio totale ed esclusivo carico.

Si considera famiglia a genitore unico quella composta da:  genitore vedovo;  genitore single con figlio non riconosciuto dall’altro genitore;   genitore single con figlio adottato;   genitore single separato/divorziato con figlio per il quale nessun obbligo di mantenimento è stato posto a carico dell’altro genitore;

Il contributo erogato ammonta a 1.000 euro per ciascun figlio. L’importo è ridotto del 50% per il richiedente che abbia già beneficiato della provvidenza in forza del medesimo bando indetto negli anni 2020 (bando n. 6/2020) e/o 2021 (bando n. 10/2021.