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Edizione n° 36 del 15 Novembre 2024
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Così il Vice presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri dal palco della Convention organizzata, a Roma, da Emapi ribadendo a più riprese che “i Liberi professionisti sono il volano del Paese e della nostra economia, soggetti attivi della crescita. Quando sento dire “mettiamo tutto in Inps” io dico “no no no e ancora no”. Le Casse dei liberi professionisti devono continuare a vivere perché sono utili al sistema del Paese, anche in prospettiva di fare sinergia". Leggi tutto
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Crescono Patrimonio e iscritte
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Un 2023 decisamente con il segno + quello trascorso. Secondo il Rapporto, presentato a Roma nei giorni scorsi, la Fondazione presieduta da Giorgio Piazza porta a casa risultati positivi sia nel rapporto tra iscritti e prestazioni sia per quanto riguarda gli investimenti. Da sottolineare anche una maggiore dinamicità della popolazione femminile: l’80% dei 791 nuovi iscritti attivi a fine 2023 è infatti rappresentato da donne.
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"Sinergie, Evoluzione e Welfare"
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Ne è convinto il Presidente Nunzio Luciano che, nel suo intervento di apertura, vede le sinergie come strumento centrale per coniugare innovazione a welfare, sia esso puramente sanitario sia assistenziale, garantendo “alle platee professionali servizi e prestazioni con migliori condizioni in rapporto qualità/prezzo in uno scenario nel quale si salvaguarda l’autonomia del comparto della previdenza privata”.
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Società del Ministero dell’Economia e delle Finanze per politiche pubbliche per lo sviluppo
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Un’unica porta d’accesso per il reclutamento del personale della PA rivolta anche ai cittadini.
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Cassa Forense, parola d'ordine "formazione". On line i nuovi bandi per i propri iscritti.
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Professionisti. Non in ottima salute
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“Le libere professioni rialzano la testa, ma devono ancora fare i conti con le debolezze strutturali di un mercato del lavoro in continua evoluzione”. A sostenerlo l’IX Rapporto sulle libere professioni in Italia – Anno 2024″, curato dall’Osservatorio delle libere professioni di Confprofessioni e presentato nei giorni scorsi a Roma nella sede del Cnel.
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UE. Meno emissioni di gas effetto serra
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Stando all’ultima relazione della Commissione europea sui progressi compiuti nell’azione per il clima, nell’UE sono diminuite dell’8,3% nel 2023 rispetto al 2022. La relazione indica altresì che queste sono attualmente a un livello inferiore del 37% rispetto ai dati del 1990. Il dato conferma inoltre che l’UE resta sulla buona strada per conseguire l’obiettivo di ridurne le emissioni di almeno il 55%.
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