Eurobarometro, la disoccupazione e le tasse preoccupano gli italiani

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E’ quanto emerge dallo studio presentato dalla Commissione europea che segnala come il lavoro (60%) e la situazione economica in genere (37%) preoccupino il nostro Paese. Stesso timore, anche se con dati minori, per tutti i cittadini europei che considerano la mancanza di lavoro e la situazione economica come priorità nazionali a cui anche l’Europa deve dare una risposta.

E dopo il lavoro nel mirino sono finite le tasse (24%), l’immigrazione (18%), il debito pubblico (14%) e l’inflazione (10%). Dati che registrano comunque un segno meno rispetto allo scorso anno tranne per l’immigrazione e il debito pubblico che segnano un + 2% e +4%.

Ancora qualche numero: l’ 88% di italiani ritiene che l’Italia abbia bisogno di riforme mentre l’80% considera fondamentale modernizzare il mercato del lavoroIn allegato una sintesi dello studio e lo studio completo.

Il 63% degli italiani è convinto che l’Ue sia responsabile delle politiche di austerity in Europa, mentre solo il 24% è in disaccordo con questa affermazione. Allo stesso tempo, però, gli italiani si mostrano favorevoli alle misure attraverso le quali l’Europa esercita la sua politica economica. Il 56% del campione ritiene efficace, per contrastare la crisi, il controllo preventivo dei bilanci nazionali da parte di Bruxelles, e una percentuale anche superiore (il 58%) considera una misura efficace contro la crisi l’imposizione di multe ai governi che spendono troppo o creano un debito eccessivo.

In allegato la sintesi e lo studio completo