La “Cura dei medici per Santa Bibiana”

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La riqualificazione di Piazza Vittorio e dell’Esquilino è argomento sempre purtroppo di attualità e molto sentito dai cittadini e dalle istituzioni. In quest’ottica, nel 2016, è nata l’associazione di promozione sociale “Piazza Vittorio – APS”, fondata da Enpam insieme ad altri interlocutori interessati all’area”, così il Vice Presidente Vicario dell’Enpam e Presidente dell’Associazione, Giampiero Malagnino, durante la presentazione dell’avvenuto restauro della Statua di Santa Bibiana.

“Il processo, irto di difficoltà ma dall’indubbia finalità pubblica – ha sottolineato Malagnino –  prevede la presenza attiva di soggetti privati, mediante un’azione congiunta focalizzata sulla piazza ma anche tesa a sviluppare le altre aree di interesse dell’intero Esquilino. È proprio in tale contesto che si inserisce il contributo che Piazza Vittorio APS ha voluto offrire per il restauro della statua di Santa Bibiana, avvenuto con il patrocinio di Enpam, con significanti benefici sia per l’omonima chiesa che per l’area di pertinenza, anche nell’ottica di creazione di un futuro percorso archeologico-artistico che possa interessare tutto l’Esquilino”.

La statua di Santa Bibiana – ha spiegato la restauratrice Mariagrazia Chilosi –  prima opera di soggetto religioso di Gian Lorenzo Bernini, è stata ideata all’interno del progetto di riammodernamento dell’omonima chiesa all’Esquilino, voluto dal papa Urbano VIII nel 1624. L’artista l’ha posta sull’altar maggiore al centro di un’edicola marmorea, in una grande nicchia a forma di conchiglia. La illumina un fascio di luce proveniente dalla finestra posta alla sua sinistra, creata con un sapiente artificio per convogliare i raggi del mattino sulla figura”.

“La scultura è stata restaurata dalla CBC (Conservazione Beni Culturali) con l’alta sorveglianza della Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma in occasione della mostra “Bernini” realizzata alla Galleria Borghese, con un intervento “aperto” in cui il pubblico del museo ha potuto osservare tutte le fasi del lavoro”.

“L’intervento di restauro e l’approfondito studio sull’opera hanno portato a conclusioni convincenti, con la conseguente unanime richiesta di una definitiva ricollocazione della statua sull’altare, nella posizione corretta. Nel corso delle operazioni propedeutiche alla ricollocazione si è appurato che la base della statua, segata irregolarmente in antico, non combaciava con il piano del piedistallo e non poteva dunque servire di guida per la prevista rotazione. Si è reso necessario quindi eseguire un rilievo 3D, per garantire il giusto posizionamento sul basamento e all’interno dello spazio angusto dell’edicola al centro dell’altare. Con il generoso finanziamento del Vicariato di Roma (ente proprietario) e di Piazza Vittorio Aps  – ha concluso la dottoressa Chilosi – è stato possibile realizzare il rilevamento, effettuato da CPT Studio, e le operazioni di rotazione dell’opera, eseguite dalla ditta di