Tavolo del Mise sui liberi professionisti. Camporese: “Accesso ai bandi e al credito”

Stipulare un accordo con le Regioni per orientare le politiche per l’impresa, questo uno dei punti all’ordine del giorno del secondo incontro con la Sottosegretaria al Ministero dello sviluppo economico, Simona Vicari, tenutosi oggi presso il Mise, nel quale AdEPP ha chiesto di avviare anche in Italia un tavolo sulla competitività dei professionisti, sull’onda del “Working group for bolstering of liberal professions” promosso dalla Commissione europea.

 

Durante l’incontro è stata presentata una bozza di protocollo che prevede una serie di misure che vanno dall’eliminazione e la riduzione degli ostacoli burocratici che limitano l’attività economica dei professionisti alla semplificazione e lo snellimento della normativa (es. requisiti per l’accesso ai bandi, iscrizione Camera di Commercio, etc.), dalla facilitazione dell’accesso al credito agevolato alla gestione dell’impatto dell’ICT e della digital revolution sull’organizzazione del lavoro professionale.

 

L’autoimprenditorialità, infatti, è stata al centro del tavolo di confronto che ha visto la partecipazione , oltre del presidente dell’AdEPP, Andrea Camporese, del Presidente dell’Ente per il microcredito, Mario Baccini, che ha sottolineato come molti strumenti di microfinanza siano oggi già previsti per i liberi professionisti. “L’Ente nazionale microcredito – ha dichiarato Baccini – ha 160 sportelli aperti anche a chi vuole avviare uno studio professionale”.

 

“L’accesso al credito – ha spiegato il presidente dell’AdEPP, Andrea Camporese – è uno degli snodi fondamentali, insieme alla formazione e ai bandi dedicati, da governare se vogliamo mettere sia i giovani sia gli under 40 nella condizione di vincere le sfide derivanti dall’apertura di nuovi mercati, dalla digitalizzazione degli stessi e dalle nuove forme organizzative della competizione. In questa direzione va l’impegno esplicitato dalla sottosegretaria Vicari a rimuovere gli ostacoli amministrativi, burocratici che impediscono l’accesso ai fondi comunitari e alle politiche di sviluppo”.

 

Durante il tavolo di confronto, è stato, inoltre, sottolineato come sia prioritaria la promozione della Ricerca, dello Sviluppo e dell’innovazione a sostegno della competitività dei professionisti, l’individuazione delle competenze necessarie per promuovere la crescita, il rafforzamento e il miglioramento dei servizi professionali nei diversi settori.

 

 

 

Roma, 22 luglio 2015