Cassa Geometri, Bilancio di previsione 2017. Oltre 18 milioni di euro come avanzo economico

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di Simona D’Alessio….    Avanzo economico di 18,6 milioni di euro: è la cifra emersa dal bilancio di previsione 2017 della Cassa di previdenza e assistenza dei geometri (Cipag), approvato ieri dal Comitato dei delegati. E, nel frattempo, l’Ente è impegnato per «favorire l’ingresso dei giovani» esponenti della categoria tecnica nel mondo del lavoro sulla scia di quanto indicato da un’analisi interna, secondo cui i redditi dei professionisti «con una formazione specialistica, nei primi 5 anni, crescono più rapidamente e raggiungono il livello» dei guadagni medi dei colleghi, che superano i 20.300 euro annui.

Nel documento, poi, si osserva come la gestione previdenziale presenti «un saldo attivo di 31,3 milioni (+10,4% rispetto all’ultimo aggiornamento) ed un rapporto tra i contributi complessivi (al netto di quelli di maternità) e la spesa complessiva per pensioni pari a 1,070»; le entrate contributive previste per il prossimo anno «ammontano a 538,8 milioni» e sono in ascesa di «quasi 29 milioni rispetto al 2016 (+5,7%)», mentre il flusso economico in ingresso per sanzioni, oneri accessori ed interessi sui contributi si stima sia pari a 36,6 milioni. In salita, a seguire, pure l’importo delle prestazioni erogate dalla Cassa, che «passa da 492,2 a 512,7 milioni (con un progresso del 4,2%)».

Quanto ai costi per il mantenimento dell’Ente pensionistico, secondo quanto si legge nel bilancio arriveranno a quota 21 milioni nel 2017, segnando un incremento dell’1,7% rispetto al passato esercizio. A giudizio del presidente della Cipag Fausto Amadasi, malgrado la crisi economica che, «nel nostro settore, ha eroso i livelli occupazionali e di reddito, sommata  all’invecchiamento della popolazione e ai tassi di interesse al minimo», i conti dell’Ente si rivelano essere «in sicurezza anche nel lungo termine».

Nella riunione di ieri, infine, è stato annunciato il completamento dell’Anagrafe unica dei geometri, avviata col Consiglio nazionale di categoria e con i Collegi provinciali per «velocizzare e semplificare la trasmissione e l’aggiornamento dei dati degli iscritti”.