Pilastro UE dei diritti sociali. Juncker annuncia vertice a Göteborg il 17 novembre

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“Sin dall’inizio del mio mandato ho chiarito che volevo un’Europa più sociale – ha sottolineato il Presidente Jean-Claude Juncker, lo scorso 23 gennaio durante l’incontro degli attori interessati alla costruzione del Pilastro Europeo dei diritti sociali  –   e abbiamo mosso passi importanti in questa direzione. Quest’anno sarà cruciale. Dopo l’ampia consultazione pubblica, è il momento di istituire il pilastro europeo dei diritti sociali. Il vertice sociale in Svezia ci aiuterà a imprimere lo slancio necessario e a conferire alle priorità sociali il rilievo che meritano, collocandole al vertice dell’agenda politica europea.”

Gli ha fatto eco il Primo Ministro Stefan Löfven che ha affermato: “In questi tempi difficili, dobbiamo dimostrare che possiamo fare la differenza nelle vite quotidiane dei cittadini. Un’Europa più sociale, con condizioni di lavoro eque, mercati del lavoro efficaci e un dialogo sociale forte, dovrebbe essere una priorità per tutti noi. Sono fiducioso che possiamo compiere progressi significativi in questo senso al vertice sociale di novembre.”

Oltre 600 rappresentanti delle autorità degli Stati membri, delle istituzioni europee, delle parti sociali e della società civile, fra i quali oltre 20 ministri nazionali e vari membri del collegio dei commissari, stanno, infatti, discutendo i risultati della consultazione pubblica sul pilastro europeo dei diritti sociali, alla quale anche AdEPP ha contribuito presentanto le proprie “linee guida” .

Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) prevede di adottare un parere nel corso del mese. Il Comitato delle regioni ha contribuito con un parere e le parti sociali nazionali ed europee con le loro relazioni (relazione di BusinessEuroperelazione della CES).