Enpap. Bilancio 2016. Avanzo di oltre 40 milioni di euro.

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Il Consiglio di Indirizzo Generale dell’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi ha approvato il bilancio consuntivo dell’esercizio 2016 che evidenzia un utile (avanzo del conto separato) di 40,1 milioni di euro (+30,6% rispetto ai 30,7 milioni del 2015), un risultato finanziario di 119,5 milioni di euro, in crescita del 9,2% rispetto ai 109,4 milioni di euro dello scorso anno, un patrimonio netto contabile a fine anno di 120 milioni e un patrimonio mobiliare e immobiliare investito, espresso a valori di mercato, di 1,15 miliardi di euro.

Il Fondo Conto Pensioni raggiunge i 115 milioni di euro, garantendo così la copertura di 16,6 annualità dell’importo annuo a regime delle pensioni in essere. Le Prestazioni Previdenziali ai 3.391 pensionati raggiungono i 7,3 milioni di Euro.

Nell’esercizio sono stati realizzati importanti interventi di Welfare, di assistenza agli Psicologi iscritti e per il sostegno alla professione: 15,6 milioni di euro i fondi dedicati a maternità, paternità, malattia e altri eventi come le calamità naturali. In particolare, nell’anno sono state validamente presentate 1.929 domande di indennità di maternità, per un totale di 10,6 milioni di euro, con un incremento, rispetto al 2015, del 3,6% nel numero delle domande e del 1,69% nell’importo complessivo.

Anche nel 2016 si conferma il costante trend di crescita del numero degli iscritti che ammontano a 54.444, segnando un incremento del 6,2% sul 2015. Oltre l’82% del totale è donna, mentre tra i 3.333 nuovi iscritti nel 2016 le donne superano l’86%.

La Gestione finanziaria ha avuto esiti positivi: il rendimento netto degli investimenti è stato pari a 34 milioni di euro con redditività lorda del 4,153%, ovvero 3,448% netto (al 2015: 3,073% lordo – 2,668% netto).

Grazie all’extra-rendimento degli investimenti, il Consiglio di Amministrazione, in continuità con quanto già effettuato lo scorso anno, ha deliberato un rendimento dei montanti contributivi degli iscritti superiore a quello indicato annualmente dall’ISTAT per gli Enti di Previdenza. Il rendimento passa, infatti, dallo 0,4684% stabilito dalla media quinquennale del PIL, al 3,0831% stabilito dall’ENPAP nel 2016 sulla base degli effettivi rendimenti ottenuti attraverso gli investimenti (era stato del 2,9708% nel 2015).

 

 

Il presidente ENPAP, Felice Damiano Torricelli, afferma: “Gli ottimi risultati conseguiti dal nostro Ente nel 2016 hanno consentito di destinare ai risparmi pensionistici individuali degli iscritti un rendimento superiore di otto volte la media quinquennale del PIL. Un deciso passo avanti per l’adeguatezza delle pensioni perché questo provvedimento potrà essere ripetuto ogni anno, aumentando in modo significativo l’ammontare degli assegni erogati a fine carriera. Questa nuova situazione, resa possibile dall’ampia riforma regolamentare avviata negli ultimi anni, fa sì che l’ENPAP rappresenti, a tutti gli effetti, una valida forma di investimento del risparmio, portando gli Iscritti a versare contributi aggiuntivi volontari, assolutamente necessari per assicurare pensioni più alte per gli Psicologi.”