“Saldo e Stralcio”. La protesta di Cassa Forense in una mozione

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Il Comitato dei Delegati della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense si è espresso sulla misura introdotta con la Legge di Bilancio 2019 che estende la possibilità di estinzione dei debiti iscritti a ruolo per omessi versamenti ai contributi dovuti dagli iscritti alle Casse previdenziali professionali, secondo quanto previsto dall’art. 1 comma 185 della Legge 30/12/2018 n. 145. Nella seduta del 18 gennaio 2019 il Comitato dei Delegati della Cassa Forense ha approvato, all’unanimità, l’unita mozione che evidenzia i numerosi profili di illegittimità costituzionale della norma e i suoi effetti negativi sia sulla sostenibilità finanziaria dell’Ente, sia sui futuri trattamenti previdenziali degli iscritti potenzialmente interessati al provvedimento.

Oltre a protestare per il metodo utilizzato, lesivo dell’autonomia degli Enti previdenziali privati, la Cassa Forense auspica un riesame, nel merito, del provvedimento da parte del Governo e del Parlamento.

In caso contrario si riserva di tutelare gli interessi dell’Ente nelle sedi giudiziarie competenti, anche di concerto con gli altri Enti previdenziali dei liberi professionisti