“Lungo il percorso universitario e agli esami di abilitazione la componente femminile, per quanto riguarda l’ingegneria civile e ambientale, si mantiene rilevante e, in generale, ottiene risultati migliori e in tempi minori. Quando si tratta di scegliere la libera professione, però, il numero di iscritte crolla”. Così il presidente di Inarcassa, Giuseppe Santoro, nell’intervista rilasciata al Sole 24 Ore di oggi (26 agosto).
E durante il “colloquio” con il giornalista, Santoro elenca una serie di misure studiate per aiutare le professioniste a gestire le fasi di maggiore criticità, dall’estensione dell’indennità di maternità o paternità all’indennità anticipata in caso di gravidanza a rischio, fino ai prestiti d’onore per i giovani e le madri di figli in età prescolare o scolare.
“Vorremmo intervenire anche sul fronte della pensione” aggiunge il Presidente di Inarcassa che alla domanda del giornalista In che modo? risponde “Favorendo, ad esempio, per le donne e per i giovani, l’incremento della propria anzianità attraverso il riscatto degli anni della laurea. Oggi si può fare con rate di cinque anni: vorremmo portarle a sette-otto anni, con interessi di rateazione a carico della Cassa”.