I ministri dell’Economia e delle finanze dei Paesi membri dell’Unione europea si riuniscono il 13 maggio a Bruxelles per l’ECOFIN di primavera. Al centro dell’agenda temi chiave per il futuro economico dell’Unione: dalle nuove regole sull’IVA all’iniziativa SAFE per gli investimenti nella difesa comune, fino al sostegno ai piani di ripresa post-pandemia.
Uno dei dossier principali riguarda la proposta di direttiva sulle norme IVA per le vendite a distanza di beni importati. Il Consiglio sarà chiamato a definire un approccio generale sul testo, che punta a migliorare la riscossione dell’IVA sulle importazioni, rendendo i fornitori responsabili per il versamento del tributo. Il provvedimento intende incentivare l’uso del sistema IOSS (Import One-Stop-Shop), semplificando gli obblighi fiscali transfrontalieri. La proposta è soggetta a procedura legislativa speciale e richiede l’unanimità del Consiglio, dopo la consultazione del Parlamento europeo.
Altro tema di rilievo è il nuovo strumento finanziario per la difesa comune SAFE (Security Action for Europe), proposto dalla Commissione il 19 marzo scorso. Con il programma Safe la Commissione europea punta a raccogliere fino a 150 miliardi di euro sul mercato per poi prestare i fondi agli Stati membri per investimenti nella difesa. L’operazione di debito della Commissione è un elemento chiave del piano Rearm Europe ribattezzato poi “Readiness 2030”, che mira a mobilitare 800 miliardi di euro per rinforzare la difesa europea. Il Consiglio terrà un dibattito politico sull’iniziativa. SAFE è attualmente oggetto di discussione nelle sedi preparatorie del Consiglio e si inserisce nel quadro di una più ampia strategia europea per la sicurezza e l’autonomia strategica. Sul tema di veda l’articolo di questa newsletter sulla posizione del Parlamento europeo, poiché per istituire lo strumento Safe, l’esecutivo ha invocato l’articolo 122 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE). Questo consente agli Stati membri di approvare direttamente una proposta della Commissione “qualora sorgano gravi difficoltà nell’approvvigionamento di determinati prodotti” o se uno Stato membro è “seriamente minacciato da gravi difficoltà causate da calamità naturali o eventi eccezionali che sfuggono al suo controllo”.
Nell’ambito della discussione periodica di ECOFIN sulla competitività, la Commissione presenterà la sua comunicazione sull’Unione del risparmio e degli investimenti (Save and investiments Union, SIU), adottata lo scorso 19 marzo. L’obiettivo della SIU è creare migliori opportunità finanziarie per i cittadini europei, favorendo un ambiente più semplice e attrattivo per risparmio e investimenti privati.
Non mancherà un aggiornamento sull’impatto economico e finanziario della guerra in Ucraina. I ministri condivideranno valutazioni sullo stato attuale delle sanzioni, sulle pressioni inflazionistiche e sulla stabilità macroeconomica, in un punto ricorrente dell’agenda ECOFIN dallo scoppio del conflitto.
Infine, verrà fatto il punto sullo stato di avanzamento delle proposte legislative in materia di servizi finanziari. La Presidenza aggiornerà i ministri sull’iter dei dossier in corso, mentre la Commissione riferirà sull’attuazione delle normative già approvate.