L’Europa spinge sull’IA

Un nuovo capitolo si apre per l’intelligenza artificiale in Europa. La vicepresidente esecutiva per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia, Henna Virkkunen, ha guidato il 2 luglio un dialogo politico strutturato ad alto livello con alcuni rappresentanti selezionati dell’industria, pionieri dell’adozione dell’IA e altri innovatori provenienti da settori strategici dell’economia europea.

L’incontro rappresenta una tappa cruciale nella definizione della futura strategia Apply AI”, che la Commissione europea intende presentare nel prossimo autunno. La strategia rientra nel più ampio Piano d’azione per il continente dell’IA, annunciato per rafforzare il ruolo dell’UE come protagonista globale dell’innovazione nell’intelligenza artificiale. 

Nel corso del dialogo politico sono stati raccolti gli input di numerosi attori economici per i quali l’adozione dell’IA rappresenta un fattore competitivo decisivo. Il confronto si è basato sulle prime evidenze emerse dalle consultazioni tecniche condotte dalla Commissione e da una consultazione pubblica conclusa il 4 giugno 2025, che ha visto oltre 500 contributi da parte di cittadini, aziende e organizzazioni. 

La riunione contribuisce a definire le prossime azioni a livello comunitario per favorire la diffusione dell’IA nei settori chiave, con l’obiettivo di avere un consenso iniziale sulle politiche emergenti a sostegno dello sviluppo responsabile e diffuso dell’intelligenza artificiale nei settori economici e produttivi prioritari.

Parte integrante delle linee guida politiche del secondo mandato della presidente Ursula von der Leyen, la Strategia “Apply AI” punta a rafforzare la posizione dell’Europa come polo di eccellenza nell’innovazione digitale. Tre i principali obiettivi dichiarati: 1. Favorire l’integrazione dell’IA nei settori industriali strategici dell’UE; 2. Liberare il potenziale innovativo delle imprese europee, rendendole leader mondiali nell’IA; 3. Migliorare la qualità dei servizi pubblici attraverso tecnologie intelligenti.

L’adozione accelerata dell’IA è vista come leva fondamentale per incrementare la competitività, ridurre gli oneri amministrativi, stimolare la crescita economica e favorire l’innovazione. Le azioni previste dalla strategia dovranno mirare ad affrontare gli ostacoli specifici per settore, tra cui l’accesso a dati di alta qualità, la carenza di talenti, la formazione di competenze digitali, la contrattualistica automatizzata e le opportunità di sperimentazione in ambienti controllati.

Con la “Apply AI Strategy” la Commissione intende far compiere un salto di qualità nella transizione digitale, gettando le basi per un futuro in cui l’intelligenza artificiale sia motore di progresso, sviluppo industriale e benessere pubblico.