Il programma di attività 2025-2026 del Comitato permanente “Pensioni” di ESIP prevede quattro temi chiave.
Il primo concerne la trasformazione demografica e la terza età. Il Comitato si concentrerà su come l’invecchiamento della popolazione stia ridefinendo i sistemi pensionistici. Le azioni previste mirano a: i. promuovere una vita lavorativa più lunga, ossia, esplorare strumenti e iniziative per incoraggiare i lavoratori più anziani a rimanere nel mercato del lavoro, anche attraverso percorsi di pensionamento flessibili e aggiornamento professionale; ii. ridurre il divario di genere, collaborando per identificare e affrontare le cause delle disparità pensionistiche tra uomini e donne, tenendo conto anche del ruolo non retribuito delle donne nel lavoro di cura.
Il secondo tema di lavoro del Comitato riguarda il rafforzamento della fiducia nei sistemi pensionistici. L’obiettivo è di migliorare la percezione dei cittadini riguardo ai sistemi previdenziali e le attività si focalizzeranno su due aspetti principali: i. miglioramento della comunicazione, con lo sviluppo di campagne di sensibilizzazione e di programmi di educazione finanziaria per informare i cittadini sui loro diritti e doveri; ii. innovazione dei servizi, grazie a investimenti in piattaforme digitali multilingue e al miglioramento della cooperazione transfrontaliera per servire meglio i beneficiari che vivono all’estero.
Il terzo ambito di approfondimento vedrà impegnati i membri del Comitato Pensioni sull’utilizzo della trasformazione digitale e dell’IA per l’ammodernamento dei sistemi previdenziali, puntando su: i. lo scambio di dati per migliorare l’efficienza e la sicurezza dello scambio di dati transfrontalieri, anche per prevenire le frodi e facilitare i servizi per i lavoratori mobili; ii. l’integrazione dell’IA, studiandone l’uso per ottimizzare la gestione dei casi, personalizzare la comunicazione e prevedere le tendenze demografiche, tenendo conto delle questioni etiche e della protezione dei dati personali.
Il quarto e ultimo argomento di lavoro riguarda la possibile riorganizzazione delle pensioni di invalidità. Il Comitato intende riesaminare le pensioni di invalidità e inabilità al lavoro, con l’obiettivo di: i. promuovere il reinserimento (si intende facilitare lo scambio di esperienze tra i Paesi membri sulle riforme per migliorare il coordinamento tra i sistemi pensionistici e i servizi per l’impiego); ii. allinearsi alle nuove realtà del lavoro, garantendo che le strutture di protezione sociale siano adeguate alle mutate condizioni del mercato del lavoro.
I membri dell’ESIP saranno invitati a presentare le riflessioni in corso nei rispettivi Paesi sulle riforme previste o attuate in materia (Paesi Bassi, Austria, solo per citarne alcuni).