L’Assemblea dell’Adepp, l’associazione degli enti di previdenza privati italiani, ha approvato una serie di modifiche statutarie per rafforzare il ruolo di rappresentanza dell’organizzazione e per favorire la collaborazione fra le Casse dei professionisti.
In particolare, pur ribadendo il carattere apartitico dell’Associazione, con il nuovo Statuto l’Adepp potrà promuovere le istanze politiche degli Enti associati al fine di tutelarne gli interessi comuni. Su richiesta, potrà anche sostenere le istanze dei singoli Enti nei confronti di istituzioni, amministrazioni, organizzazioni e associazioni economiche, politiche, sindacali e sociali.
È stato messo nero su bianco anche la funzione che l’Adepp svolge per raccordare le strutture tecniche degli enti associati. Nel nuovo Statuto è stato anche formalizzato che l’Associazione può realizzare e sviluppare servizi in favore delle Casse e favorire sinergie nell’ambito della previdenza, dell’assistenza e dell’analisi finanziaria.
Prevista la possibilità di realizzare iniziative per favorire l’accesso alle professioni e per aumentarne l’attrattività.
Alcune modifiche riguardano l’organizzazione interna dell’associazione: potranno entrare a far parte dell’Adepp, in qualità di aderenti, altri enti o associazioni i cui organi siano composti in maggioranza da rappresentanti degli enti Associati. Viene infine eliminato il limite dei mandati previsto Presidente dell’associazione, ma allo stesso tempo si specifica che dal Direttivo si decade dal momento in cui non si è più presidente di un Ente associato.