Elezioni. Il Garante della Privacy riconosce la corretteza di Enpapi

Il Garante per la Protezione dei dati personali ha deciso di archiviare il procedimento avviato a seguito di alcune segnalazioni, su alcuni accessi non autorizzati al portale dell’ENPAPI, durante le elezioni del 2024 per il rinnovo del CIG e del CDA.

Il Garante ha riconosciuto che l’evento, verificatosi ad aprile 2024 e riguardante solo 3 casi su oltre 100mila iscritti, è stato causato da un’anomalia tecnica imprevedibile e non da carenze nelle misure di sicurezza adottate dall’Ente.

ENPAPI ha infatti dimostrato di aver implementato tutte le misure tecniche e organizzative adeguate, sia prima che dopo l’incidente, intervenendo tempestivamente per risolvere la criticità e prevenire futuri episodi simili. Le informazioni personali coinvolte non sono mai state oggetto di diffusione, ma solo visualizzate da un altro iscritto, e nessuna azione dispositiva è stata effettuata.

Secondo Autorità di controllo della privacy, tuttavia, la probabilità che si verificasse una pluralità di tentativi di accesso simultanei è “forse dovuta ad un’azione intenzionale di terzi”.

La decisione del Garante, dopo le sentenze del TAR e del Consiglio di Stato, si inserisce in un percorso di riconoscimenti istituzionali sulla correttezza e sulla trasparenza delle procedure adottate da ENPAPI in occasione dell’ultima tornata elettorale.

Siamo soddisfatti dell’ennesimo riconoscimento della correttezza dell’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica e dell’operato dei suoi Organi”, ha commentato il Presidente Luigi Baldini “Continuiamo a svolgere il nostro mandato con il consueto rigore, nella convinzione che la magistratura saprà fare piena chiarezza sulle reali intenzioni e sugli interessi trasversali dei soggetti coinvolti”