Edizione n° 11 del 05 Aprile 2024
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Il 27 marzo l'Associazione presieduta da Alberto Oliveti ha partecipato al workshop “Pension systems sustainability and adequacy in an ageing society” organizzato a Bruxelles nell’ambito dei lavori del comitato permanente Pensioni di ESIP, la Piattaforma europea delle istituzioni di sicurezza sociale, cui AdEPP aderisce. Nei due panel del workshop sono stati affrontati, da un lato, gli aspetti connessi alla sicurezza dei sistemi pensionistici in Europa (secondo lo slogan “sistemi pensionistici a prova di futuro”) e, dall’altro lato, le scelte operate dai governi dei paesi europei al fine di garantire una vita dignitosa nella terza età. Leggi tutto
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Enpaia, i giovani e l'agricoltura moderna
Per il Presidente Piazza serve “Una visione di agricoltura che mette la figura del giovane imprenditore agricolo al primo posto, affinché possa cogliere il vantaggio della ricerca di una professione originale e che, nel difficile contesto in cui ci troviamo, riveste un ruolo strategico chiave in un’azione di supporto e rilancio dell’economia nazionale”.
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Enpaf. Stanziati 255 milioni per le borse di studio
Presidente Croce “Anche quest’anno l’Ente promuove un’iniziativa che dimostra non solo un concreto supporto alla categoria dei farmacisti, ma un sincero impegno nel valorizzare e investire nel futuro delle nuove generazioni, riconoscendo e premiando il merito".
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Società del Ministero dell’Economia e delle Finanze per politiche pubbliche per lo sviluppo
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Un’unica porta d’accesso per il reclutamento del personale della PA rivolta anche ai cittadini.
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“Insight – dall’idea al business model”. Tornano i voucher a sostegno delle idee innovative.
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Lievitano i costi ma le bollette diminuiscono
Migliorare di 2 classi energetiche il patrimonio edilizio residenziale italiano costerebbe tra i 260 e i 320 miliardi di euro. Di contro, il miglioramento ridurrebbe del 40% la bolletta e incrementerebbe mediamente del 44,3% il valore della casa. E' quanto emerge dall'ultimo Rapporto Cresme.
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Ambiente. La Ue aumenta i reati e le sanzioni
Nei giorni scorsi, il Consiglio ha adottato una direttiva che sostituisce la precedente normativa, risalente al 2008. Introdotta una clausola che si applica quando un reato è commesso intenzionalmente e provoca la distruzione dell’ambiente o un danno irreversibile o duraturo allo stesso. Per le imprese le sanzioni pecuniarie ammonteranno ad almeno il 5% del fatturato mondiale.
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