Nasce nel Lazio la consulta delle professioni

Per dare voce a tutti i lavoratori, anche a chi fino ad oggi non ha avuto sedi di rappresentanza e di confronto con le istituzioni, nasce la Consulta dei lavoratori autonomi e atipici del Lazio. “Perché – scrive la Regione presieduta da Nicola Zingaretti –  tutti abbiano il diritto di dire la loro sulle scelte che direttamente o indirettamente li riguardano”.

Ed ecco pronto l’elenco dei progetti che la Regione sta portando avanti.

GARANZIA GIOVANI. UN’OCCASIONE PER TUTTI GLI UNDER 24

Un’esperienza unica in Italia, nata dallo sviluppo del progetto europeo “Garanzia Giovani”, con un investimento di circa 140 milioni di euro, grazie alla quale i giovani tra i 15 e i 24 anni riceveranno, entro 4 mesi dalla presa in carico da parte dei centri per l’impiego, un percorso di formazione mirato all’inserimento lavorativo e un percorso di accompagnamento attivo nel mondo del lavoro.

OCCUPAZIONE FEMMINILE: CONCILIARE I TEMPI DI VITA E DI LAVORO

Aumentare il tasso di occupazione femminile è una priorità per promuovere sviluppo e il benessere sociale nella nostra Regione. Per questo il Lazio si è dotato di nuove linee guida per le misure di conciliazione vita – lavoro per le donne, sostenendo le imprese nell’adozione di interventi di flessibilità organizzativa e misure di conciliazione e favorendo la nascita di nuove micro imprese femminili con finanziamenti diretti, assistenza e tutoraggio.

DISCIPLINA DEI TIROCINI. MAI PIÙ GRATIS, MAI PIÙ FINTI

I tirocini sono uno strumento fondamentale per favorire l’accesso al mondo del lavoro per i giovani. La Regione Lazio ha stabilito nuove regole per evitare che questo strumento venga usato male o sfruttato a danno degli stessi tirocinanti. È stata definita un’indennità minima di partecipazione di 400 euro lordi mensili e una durata massima a seconda delle diverse tipologie. Siamo, insieme alla Liguria, l’unica Regione ad aver approvato una delibera ad hoc sui tirocini per l’inserimento, la riabilitazione e l’inclusione sociale di persone svantaggiate, con deroghe particolari sia nella retribuzione che nella durata.

CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE. L’ACCOMPAGNAMENTO ATTIVO NEL MONDO DEL LAVORO

Analogamente al progetto “Garanzia Giovani”, il contratto di ricollocazione è una nuova opportunità per guidare la persona fino all’inserimento lavorativo supportandola nel cercare oerte in linea con le proprie competenze e personalità. Possono accedere al contratto di ricollocazione i lavoratori disoccupati o inoccupati di ogni età. La sperimentazione sarà avviata nel 2014 grazie all’utilizzo di fondi nazionali ed europei.

CONTRATTO DI APPRENDISTATO. ALTA FORMAZIONE E RICERCA. NUOVE POSSIBILITÀ PER LAVORARE STUDIANDO

Per la prima volta dal 2003, la Regione Lazio definisce le regole e gli accordi che consentono ai giovani tra i 18 e i 29 anni che frequentano l’università o un master o un dottorato di ricerca o un istituto tecnico superiore, di poter lavorare e studiare contemporaneamente. Una nuova disciplina che valorizza l’esperienza del lavoro come strumento di crescita e acquisizione di competenze anche nel campo dell’alta formazione.

STAFFETTA GENERAZIONALE. CHI VA IN PENSIONE PASSA IL TESTIMONE A NUOVE ASSUNZIONI

Un nuovo strumento per garantire l’avvicendamento tra i lavoratori prossimi alla pensione e giovani neoassunti, attraverso un percorso di formazione e inserimento professionale, in cui il lavoratore più anziano diventa tutor del giovane al quale lascerà il posto accedendo a un contratto part time. La Regione paga il delta contributivo mancante.

UNA NUOVA GOVERNANCE PER LA TRASPARENZA E LA SEMPLIFICAZIONE

L’impegno della Regione Lazio per sostenere in modo innovativo le politiche attive del lavoro è solo il primo passo di una riorganizzazione complessiva dei servizi per l’occupazione. C’è bisogno di una nuova governance, in grado di garantire servizi più efficienti a più persone, a partire dalla riforma della rete dei centri per l’impiego e dalla creazione di un nuovo sistema informatico unico e integrato con tutte le banche dati, come abbiamo già fatto per i tirocini e l’apprendistato, evitando inutili passaggi di documenti cartacei. Inoltre, grazie alla firma di una Convenzione tra Regione e Inps, Comando dei Carabinieri e Direzione Territoriale del Lavoro garantiremo piena trasparenza nella erogazione della Cassa Integrazione in deroga.