Enpam, tra le priorità la ricerca e l’innovazione. Oliveti: “Pronte le risorse”

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Una fetta del patrimonio dell’Enpam, la Cassa previdenziale di medici ed odontoiatri, è “investita nella ricerca biomedica” e, sapendo che “crescita ed innovazione sono elementi indispensabili per lo sviluppo del Paese”, adesso “ci rendiamo disponibili a valutare” l’immissione di risorse, nell’ambito di “un progetto condiviso”, nelle “reti ed infrastrutture digitali”. E’ il presidente dell’Enpam,  Alberto Oliveti, a sottolineare come l’Ente da lui presieduto sia attento alla ricerca e all’innovazione e lo ha fatto in apertura del convegno su ‘Digital revolution, e-health e l’impatto sulle professioni tecniche’, “un titolo che- ha dichiarato Oliveti –  si riferisce alla straordinaria opportunità per i professionisti che lavorano nei servizi alla salute e di protezione sociale”.

La fondazione Enpam, “che dal lavoro in sanità ricava i contributi per finanziare la previdenza e l’assistenza, nella continuità del patto generazionale per cui chi lavora mantiene chi ha lavorato – ha aggiunto il Presidente dei medi e degli odontoiatri –  si sente pienamente coinvolta nelle problematiche del nostro welfare”.

Problematiche che Oliveti sintetizza così: “da un lato l’indiscutibilità” dello stato sociale come indicatore di civiltà di un Paese evoluto, dall’altro la sua sostenibilità, nonché l’esigenza di essere efficiente, appropriato ed adeguato per i cittadini.

L’incontro tenutosi giovedì 7 maggio  Roma ha visto la partecipazione di Roberta Chersevani, presidente della Fnomceo, Elena Cattaneo, senatrice a vita e direttrice del laboratorio di Stem-Cell Biology and Pharmacology of Neurodegenerative Disease dell’Università Statale di Milano, Andrea Lenzi, presidente del Consiglio universitario nazionale, Alberto Mantovani, direttore scientifico Humanitas, Marco Conti, direttore dei Dipartimenti Ingegneria-ICT e tecnologia per l’energia e Trasporti del Cnr. Al Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, il compito di chiudere l’appuntamento.