Giuristi ed ingegneri…tutto da leggere

597

Le Agenzie esecutive dell’Unione Europea ricercano personale a progetto

Le agenzie esecutive dell’Unione Europea sono alla ricerca di funzionari e consulenti da assumere come agenti contrattuali. Per candidarsi è richiesta una formazione che va da quella secondaria alla laurea, a seconda della posizione per cui si applica. È inoltre richiesta una conoscenza avanzata (C1) di almeno una delle lingue dell’Unione, più la conoscenza (B2) di una tra inglese, francese o tedesco.

Non necessariamente la sede è all’estero e la durata dell’incarico è variabile.

 

Ad esempio:

GIURISTI

Periodicamente la Corte di giustizia dell’Unione europea a Lussemburgo ha necessità di assumere, per il suo servizio della ricerca e documentazione, giuristi chiamati ad occupare, quali agenti temporanei, un posto di amministratore, per effettuare attività di studio, ricerca e documentazione in materia di diritto dell’Unione e di diritti nazionali. Per inviare la propria candidatura è necessario essere in possesso di un diploma universitario in materie giuridiche, un’ottima conoscenza del diritto dell’Unione e una conoscenza approfondita della lingua dello Stato che ha rilasciato il diploma. È inoltre fortemente auspicabile una comprovata esperienza professionale nell’ambito di un’attività che attesti una pratica effettiva della ricerca giuridica, tanto in diritto comunitario, quanto in diritto nazionale. I candidati prescelti saranno assunti come agenti temporanei per un periodo di un anno, rinnovabile.

http://goo.gl/idNhTP

 

INGEGNERI: Il Parlamento europeo ha avviato una selezione per titoli ed esami per reclutare due agenti temporanei ingegneri civili. Sede di lavoro: Direzione generale delle Infrastrutture e della logistica, Direzione delle Infrastrutture, unità della Gestione immobiliare e della manutenzione a Strasburgo. Tipologia di contratto: durata indeterminata. Per partecipare alla selezione i candidati dovranno avere un diploma ufficialmente riconosciuto di architetto o ingegnere, un’ottima conoscenza di una delle lingue dell’Unione e una buona conoscenza del francese. A seguito della valutazione dei titoli, i 12 migliori candidati saranno ammessi alla selezione che avverrà tramite una prova scritta e due prove orali.

INGEGNERI: L’Istituto Universitario europeo di Firenze ricerca un webmaster per il Centro per Studi avanzati Robert Schuman. Il candidato ideale combina capacità di gestione con quelle di un webmaster. Tra i compiti che saranno affidati al candidato figurano il mantenimento e lo sviluppo del sito internet del Centro Studi e il coordinamento dei colleghi. Per candidarsi è necessario un diploma di studi post-secondari o un diploma di studi secondari con 3 anni di esperienza.

 

E da Bruxelles arriva un suggerimento per l’Italia: “Via la tassa sul lavoro”

Via le tasse dal lavoro,  è questa la strada che Bruxelles “suggerisce” al nostro Paese e lo fa attraverso il rapporto 2015 “Riforme fiscali nei paesi membri dell’Ue”, pubblicato  dalle direzioni Affari economici e Fiscalità della Commissione europea. Tutto a meno di due settimane dall’approvazione della legge di stabilità in cui il Governo Renzi ha dichiarato di voler eliminare l’Imu, cioè la tassa sulla prima casa.
E se dall’Europa ci tengono a far sapere che il paper ha una valenza esclusivamente tecnica, pertanto non esprime il punto di vista politico sulla riforma fiscale italiana e che non sono in possesso di un resoconto dettagliato di quest’ultima, la  portavoce degli Affari Economici europei si riserva di dare maggiori indicazioni “una volta che riceveremo una bozza della legge di stabilità”.
Il report, comunque, evidenzia come la maggioranza dei sistemi fiscali europei “si basino fortemente su una tassazione del lavoro che può avere effetti depressivi sia su domanda che offerta”. Per la Commissione è utile concentrarsi su come spostare il carico fiscale dal lavoro ad altri tipi di tassazione meno dannosi per crescita e occupazione: i consumi, la proprietà e le tasse ambientali.
Ma mentre il presidente del consiglio Renzi pensa ad una detassazione proprio sulla casa, la Commissione, pur riconoscendo  il valore politico nella promozione della casa di proprietà,  sottolinea anche come “questo possa produrre un aumento dei prezzi, specie quando la domanda è rigida, che alla fine potrebbe ritorcersi contro chi vuole acquistare casa, specialmente giovani e famiglie con redditi bassi”. Il documento sostiene anzi che tassare gli immobili avrebbe “effetti negativi limitati sulla crescita rispetto alla tassazione del reddito: riportare la base fiscale in linea con i valori di mercato farebbe aumentare le entrate e correggerebbe anche le distorsioni e gli attuali effetti non equi”.