Covip. Padula: “Casse ruolo di assoluta rilevanza”. La relazione e il rapporto 2016

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Alla fine del 2015, i fondi pensione sono 469, le adesioni alla previdenza complementare sono cresciute del 12,1%, oltre 7,2 milioni gli iscritti, i rendimenti medi nell’ultimo anno sono al 2,7% per i fondi negoziali, al 3% per i fondi aperti, al 3,2% per i PIP di ramo III e al 2,5 per le gestioni separate di ramo I. Il TFR, nello stesso periodo, si è rivalutato al netto delle tasse dell’1,2%. … inizia così il Rapporto annuale della Covip, uno degli organi di vigilanza delle Casse di previdenza privata. Rapporto (in allegato il testo integrale, la relazione e le tavole riassuntive) che sottolinea per voce del neo presidente Mario Padula come “La letteratura scientifica ha investigato in profondità il rapporto tra risparmio, ciclo e crescita economica. Se nel breve periodo il consolidamento della ripresa economica passa anche dalla riattivazione degli investimenti, cui il risparmio concorre in modo diretto ed indiretto, è nel lungo periodo che il risparmio svolge la sua funzione più importante. I Fondi pensione e le Casse professionali, quali investitori istituzionali, svolgono dunque un ruolo di assoluta rilevanza, disponendo, per proprie caratteristiche peculiari, di ingenti risorse utilmente impiegabili nel breve e lungo periodo”.