Il Molise e l’Emilia Romagna per i professionisti. Microcredito e non solo

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Due sono i bandi che il Gruppo Europa di Enpab segnala questa settimana. Il primo riguarda la Regione Emilia Romagna che ha deciso di modificare le  disposizioni sul Fondo Microcredito istituito ai sensi dell’art 6 della legge regionale 23/2015 (Legge di stabilità regionale 2016) che promuove l’accesso al credito dei liberi professionisti, degli artigiani e delle imprese artigiane, delle micro imprese operanti sul territorio regionale. Le finalità del finanziamento richiesto potranno riguardare, a titolo esemplificativo: l’acquisto di beni, ivi incluse le materie prime necessarie alla produzione di beni o servizi e le merci destinate alla rivendita, o di servizi strumentali all’attività svolta;  il pagamento di corsi di formazione, anche di natura universitaria o post-universitaria, volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell’imprenditore e dei relativi dipendenti; i finanziamenti concessi alle società di persone e alle società cooperative possono essere destinati anche a consentire la partecipazione a corsi di formazione da parte dei soci; n  esigenze di liquidità connesse allo sviluppo dell’attività compreso il costo di personale aggiuntivo;   investimenti in innovazione, in prodotti e soluzioni di ICT, sviluppo organizzativo messa a punto di prodotti e/o servizi che presentino potenzialità concrete di sviluppo e consolidamento di nuova occupazione.

Per informazioni

http://www.unifidi.eu/Home.aspx

Per la scheda tecnica del microcredito
http://imprese.regione.emilia-romagna.it/Finanziamenti/industria-artigianato-cooperazione-servizi/fondo-regionale-microcredito

La Regione Molise ha, invece,  prorogato i termini di accesso all’avviso Azione 3.1.1 “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale” a valere sul POR FESR FSE Molise 2014-2020. Si tratta di sostenere progetti che permettano un salto qualitativo delle imprese incentivando investimenti che favoriscano processi di innovazione produttiva e di efficienza energetica e la competitività delle imprese.
Tra le spese ammissibili anche quelle sostenute per programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali del proponente, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, per la parte in cui sono utilizzati per l’attività svolta nell’unità produttiva interessata dal programma; servizi reali che consentano la risoluzione di problematiche di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo, commerciale, produttivo e finanziario; tali spese non possono superare il limite del 10% dell’investimento ammissibile.

Possono presentare domanda di agevolazione i liberi professionisti, e loro associazioni, equiparati ai sensi dell’art. 12 commi 2 e 3 della Legge 22 maggio 2017, n. 81 alle Piccole e Medie Imprese ai fini dell’accesso alle agevolazioni previste dalla programmazione dei fondi strutturali 2014-2020, che, alla data del 2 ottobre 2017 siano titolari di partita IVA e intendano realizzare un intervento presso una sede operativa ubicata sul territorio molisano. Qualora, all’atto della presentazione della domanda, il libero professionista non abbia un’unità operativa sul territorio della Regione Molise presso cui realizzare l’intervento, l’apertura della stessa deve avvenire entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla ricezione della comunicazione di ammissione alle agevolazioni. Entro il medesimo termine deve essere trasmessa la relativa documentazione alla Regione Molise.
Possono anche presentare domanda le persone fisiche che vogliano intraprendere un’attività libero professionale con una sede operativa sul territorio molisano.
Qui il testo del bando:
http://moliseineuropa.regione.molise.it/sites/moliseineuropa.eu/files/Avviso%20Pubblico%20311.pdf
e qui il link per i formulari:
http://moliseineuropa.regione.molise.it/node/68