Cassa Forense. Al via i Bandi 2018. Dalle borse di studio all’acquisto di strumenti informatici

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Ad annucniarlo una lettera a firma del Presidente, Nunzio Luciano…e la lista è lunga. Dodici, infatti, sono i bandi che la Cassa ha approvato nell’ambito del progetto di welfare attivo contenuto nel nuovo regolamento per l’assistenza.

La lunga lista è consultabile cliccando su http://servizi.cassaforense.it/cfor/welfare/, ossia sul portale messo in campo dall’Ente presieduto da Luciano, una vera e propria lente di ingrandimento su tutto ciò che è “welfare”.

Tra i bandi pubblicati, come dicevano, non poteva mancare quello per l’assegnazione di contributi per l’acquisto di nuovi strumenti informatici per lo studio legale e quello per l’assegnazione di borse di studio per l’acquisizione di specifiche competenze professionali.

Il primo, prevede un contributo una tantum sarà pari al 50% della spesa complessiva documentata, non inferiore a 300 euro al netto di IVA e non superiore ad 1.500 euro.
Sono rimborsabili esclusivamente le spese sostenute per l’acquisto del computer fisso o portatile, monitor, stampanti, tablet, fotocopiatrici, licenze software per la gestione degli studi legali nonché strumenti per la conservazione e protezione dei dati dello studio.

Il bando per l’assegnazione di borse di studio per l’acquisizione di specifiche competenze professionali  contempla il contributo  pari al 50% della spesa documentata al netto di IVA per la frequenza di master/corso/scuola di specializzazione o perfezionamento di durata non inferiore a 20 ore, concluso nell’anno 2018.

Il contributo erogato non può essere superiore a 3mila euro  per i master/corsi/scuola di specializzazione svolti in Italia, Repubblica San Marino e Città del Vaticano, mentre non può
essere superiore a 7mila euro  per i master/corsi/scuola di specializzazione svolti nel resto del mondo.