Con 553 sì e 14 no (2 gli astenuti) il disegno di legge costituzionale che taglia di 345 seggi il numero dei parlamentari ha ricevuto il via libera definitivo da Palazzo Montecitorio. Si tratta della quarta e ultima lettura parlamentare della riforma costituzionale che riduce il numero dei senatori da 315 a 200 (con non più di cinque nominati a vita) e i deputati da 630 a 400. Per il suo via libera definitivo era necessaria la maggioranza assoluta e, come stabilito dalla Costituzione, entro tre mesi dall’approvazione del disegno di legge un quinto dei componenti di uno dei rami del Parlamento, cinque Consigli regionali o 500mila elettori potranno chiedere un referendum confermativo (il cui quesito deve essere vagliato dalla Cassazione).
La riduzione dei seggi diventa effettiva al primo scioglimento del Parlamento ma non prima di 60 giorni dall’entrata in vigore della riforma.