Bilancio Bankitalia. Alle Casse “azioniste” il 4,5% del capitale investito

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Sono 11 le Casse di Previdenza aderenti ad AdEPP che sono in Bankitalia detenendo una quota complessiva pari ad oltre il 25,3 e alle quali va il 4,5% del capitale investito.

A ricordare la partecipazione delle Casse è stato il Presidente dell’AdEPP e dell’Enpam, Alberto Oliveti, intervenendo durante la presentazione del Bilancio annuale di Bankitalia all’assemblea degli azionisti.

Oliveti ha espresso “apprezzamento per il bilancio dell’esercizio 2021, connotato dal proseguimento dell’azione di rafforzamento patrimoniale dell’Istituto e dalle positive risultanze reddituali conseguite, tradotte in un dividendo che giudichiamo congruo”, pari a 340 milioni.

A febbraio, i più grandi Enti previdenziali avevano annunciato di aver investito dal 3% al 4,93% nel capitale dell’Istituto di via Nazionale: si tratta di Inarcassa (ingegneri e architetti), dell’Enpam e della Cassa forense (avvocati) che, pur avendo deliberato di arrivare fino al 5% (come consentito ai privati da una norma della Legge di Bilancio per il 2022, ndr), hanno visto il loro investimento esser leggermente ridimensionato, in virtù della disponibilità delle quote in vendita.

A seguire, con ‘pacchetti’ di azioni via via più bassi, ci sono Cdc (dottori commercialisti), Enpaia (addetti e impiegati in agricoltura), Eppi (periti industriali), Enpacl (consulenti del lavoro), Cnpr (ragionieri), Enpapi (infermieri), Enpab (biologi) e Enpap (psicologi).