A partire dal 3 Marzo scorso, viene offerta ai cittadini che lo richiederanno attraverso il sito viveremeglio.enpap.it la possibilità di accedere anche a più di 500 interventi psicologici online. Non più interventi solo in presenza, quindi, ma anche via web, sempre gratuiti per i cittadini grazie al progetto Vivere Meglio finanziato da ENPAP, l’Ente di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi.
Il sito viveremeglio.enpap.it propone, tra gli altri servizi, l’accesso a colloqui psicologi in presenza con uno dei 1.000 professionisti selezionati e formati da ENPAP per offrire interventi focalizzati, efficaci e allineati alle più recenti conoscenze scientifiche ed è attivo da ottobre scorso. Finora ha ricevuto oltre 100.000 richieste.
“A fronte di così tante richieste, in alcune zone d’Italia le disponibilità dei nostri psicologi si saturano rapidamente mentre in altre, semmai meno collegate, restano inutilizzate – fa notare Felice Damiano Torricelli, Presidente ENPAP – Fatte le necessarie valutazioni scientifiche assieme alle Università partner del progetto, abbiamo quindi pensato di rendere possibili anche percorsi di trattamento online, per quelle persone che hanno difficoltà a gestire gli spostamenti per recarsi presso lo studio di uno psicologo: può essere molto complicato, infatti, organizzarsi per andare in terapia se si ha una persona da accudire, che sia un figlio piccolo o un anziano disabile, se si abita in un posto scarsamente collegato o si ha una malattia debilitante. Complessivamente riusciremo ad offrire, attraverso Vivere Meglio, circa 120.000 colloqui di consulenza psicologica o psicoterapia. Possono sembrare tanti ma si tratta di una disponibilità molto limitata rispetto all’enorme bisogno di sostegno psicologico che è sempre più evidente nel Paese. Come comunità professionale degli psicologi, vogliamo dare così il nostro contributo concreto alla ricostruzione del benessere delle persone dopo l’enorme stress di questo periodo, diventato drammatico con la pandemia e prolungatosi a tutt’oggi con le tensioni legate alla guerra e alle incertezze economiche e lavorative che riguardano tante famiglie”.
In Italia, le terapie psicologiche per i disturbi emotivi più comuni sono rese quasi esclusivamente dai privati e quindi disponibili solo per coloro che possono permettersi di pagarli di tasca propria, ma le ricerche scientifiche evidenziano un peggioramento senza precedenti della salute mentale della popolazione, in particolare tra i giovani, a seguito del COVID: le persone fra i 16 e i 35 anni costituiscono, infatti, il 70% dei fruitori del progetto Vivere Meglio messo a disposizione da ENPAP. Si tratta di un dato particolarmente preoccupante anche perché nei mesi a venire la domanda di cure psicologiche da parte dei giovani non potrà che continuare a crescere, proprio a causa delle enormi fonti di incertezza che impattano sul loro benessere psicologico, come la crisi climatica, la guerra in Ucraina e l’aumento del costo della vita.
Collegandosi al sito del progetto Vivere Meglio (viveremeglio.enpap.it) è possibile fare uno screening scientifico del proprio benessere psicologico per ricevere un feedback ed eventualmente ottenere un voucher per l’invio mirato a uno degli psicologi disponibili. Sempre sul sito, si possono anche scaricare importanti materiali di auto-aiuto, che danno informazioni e consigli pratici utilissimi per affrontare efficacemente alcuni dei più diffusi problemi quotidiani che possono alterare il benessere psicologico di ognuno di noi: dai disturbi del sonno allo stress, dalla conflittualità alla depressione, dall’autolesionismo alla difficoltà di acquisire stili di vita più sani.
Il progetto Vivere Meglio, finanziato integralmente da ENPAP attraverso borse lavoro, consente anche di raccogliere dati scientifici che aiuteranno a prospettare, a beneficio dei decisori pubblici, servizi di psicologia più accessibili nell’ambito pubblico.