Dal bando appena pubblicato a quello riservato agli iscritti alla Quota B passando per il pagamento delle rette nei collegi Onaosi, continuano gli aiuti messi in campo dall’Ente presieduto da Alberto Oliveti destinati ai figli degli iscritti.
E chicca finale, il sostegno alla retta dei Collegi di Merito riconosciuti dal Ministero
dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) .
Partiamo da quest’ultimi. A 5.000 euro ammonta la cifra messa in campo dall’Enpam per ogni beneficiario e per ogni anno di permanenza nel collegio.
Per l’accesso al sussidio queste le regole:
il richiedente che è l’iscritto (attivo o pensionato) all’Ente;
il beneficiario che è lo studente destinatario della prestazione figlio del richiedente o equiparato;
il beneficiario può coincidere con il richiedente qualora sia uno studente di Medicina e Chirurgia ed Odontoiatria del 5° o 6° anno iscritto alla Fondazione Enpam.
Per informazioni cliccare su Bando-collegi-di-merito-2024.pdf (enpam.it)
Per conoscere l’elenco dei collegi di merito vedi qui.
QUOTA B, 300 BORSE DI STUDIO
Anche quest’anno l’Enpam accompagna negli studi universitari i figli dei medici e dei dentisti che fanno libera professione. Il bando 2024 mette a disposizione 300 borse di studio ai figli degli iscritti attivi – inclusi i pensionati – che versano la Quota B.
FINO A 4.650 L’ANNO
Il bando, che si apre il 10 luglio, è rivolto agli studenti universitari che nell’anno accademico 2023/2024 hanno frequentato un corso di laurea e stanzia per loro 300 assegni di 3.100 euro, a cui si accede secondo criteri di reddito e di merito.
Un importo che viene maggiorato del 50 per cento (per diventare di 4.650 euro) per i più meritevoli, che nell’anno accademico 2022/2023 si sono laureati con 110 e lode.
REQUISITI E DOMANDE
Il bando è rivolto agli universitari fino a 26 anni, in regola con gli studi. E cioè devono avere conseguito tutti i crediti degli esami previsti per gli anni precedenti e almeno la metà di quelli dell’anno accademico 2023/2024.
Le domande sono aperte fino al 21 ottobre e possono essere presentate esclusivamente tramite l’area riservata del sito dell’Enpam. Il bando, come accennato, prevede requisiti di reddito che sono più favorevoli all’aumentare del numero di componenti del nucleo familiare del richiedente e nel caso siano presenti familiari con invalidità.
Nel caso il genitore iscritto all’Enpam versi i contributi di Quota B con aliquota ridotta, l’importo del sussidio assegnato allo studente viene rideterminato proporzionalmente.
1,4 MILIONI DI EURO
I fondi stanziati per le borse di studio ai figli universitari dei contribuenti di Quota B è di circa 1,4 milioni di euro e si aggiunge allo stanziamento previsto per gli universitari, figli della generalità degli iscritti Enpam, che hanno ottenuto l’ammissione ai collegi di merito.
Per questi esiste infatti un’altra borsa specifica, più alta, fino a 5mila euro, che può essere richiesta fino al 18 settembre.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il bando 2024.
ENPAM E BANCA D’ITALIA
Le borse di studio erogate dall’Enpam sono cumulabili con quelle che Banca d’Italia ha attivato attraverso un fondo gestito con la Fondazione. Tali sussidi vengono concessi ai familiari dei medici e degli odontoiatri deceduti a causa del Covid.
Grazie alla convenzione della durata di 5 anni, ogni anno vengono erogate borse di studio da 500 a 1.500 euro ai figli superstiti, in età scolare o universitaria fino a 26 anni, di camici bianchi che hanno perso la vita dopo aver contratto il Covid-19 durante lo stato di emergenza.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il bando.
LA RETTA ONAOSI
Come ogni anno, l’Enpam stanzia anche 40 borse di studio per il pagamento delle rette Onaosi. I sussidi sono finalizzati alla copertura dei costi per frequentare il convitto di Perugia – per agli studenti delle scuole medie e superiori – e dei collegi e centri formativi universitari di Perugia, Padova, Bologna, Torino, Pavia, Napoli e Messina.
La domanda può essere inoltrata fino al 31 agosto, inviando il modulo presente sul sito dell’Enpam, sia alla Fondazione, tramite posta elettronica certificata, sia alla sede Onaosi di Perugia, per posta.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il bando 2024.