Si tengono oggi a Bruxelles, le audizioni di conferma dei sei commissari e commissarie europei designati dalla Presidente Ursula von der Leyen quali vicepresidenti esecutivi della Commissione europea.
La prima audizione della giornata è quella dell’Alta Rappresentante per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza Kaja Kallas che sarà intervistata dalla Commissione Affari Esteri (AFET ) dalle 9.00 alle 12.00. Sono stati invitati i membri delle Commissioni DEVE, INTA, FEMM, SEDE, DROI. Tra le questioni oggetto del colloquio gli orientamenti politici per una politica estera e di sicurezza comune (PESC) dell’UE concepita tenendo conto della realtà globale attuale, e come l’UE intende perseguire i propri interessi strategici incentrati sui diritti umani. Gli investimenti in partenariati in tutto il mondo anche attraverso il Global Gateway, e come intende rendere l’UE una potenza più forte negli affari globali e al sicuro da influenze e minacce esterne maligne.
Nel medesimo orario (9.00-12.00), Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo per la Coesione e le Riforme, sarà audito dalla Commissione Sviluppo regionale (REGI) (https://www.europarl.europa.eu/committees/en/product/product-details/20241028CAN73843). Tra gli argomenti sui quali il Commissario designato sarà chiamato a trattare, innanzitutto, la sua visione del futuro della politica di coesione post-2027 e le lezioni chiave, che a suo parere, la Commissione europea e gli Stati membri dovrebbero aver imparato dai precedenti periodi di programmazione. Se ritiene ancora validi gli obiettivi dell’UE di superamento delle disparità regionali e di coesione economica e sociale e come intende garantire una solida dotazione di bilancio nel prossimo quadro finanziario pluriennale (MFF). Se intende rendere più flessibile la politica di coesione per gestire le esigenze emergenti e migliorarne la trasparenza e i processi di attuazione (semplificazione). Infine, se intende riformare i fondi per la politica di coesione su un modello basato sui risultati simile a quello dello Strumento di ripresa e resilienza (RRF) dei PNRR, preservandone gli obiettivi iniziali, e assicurando che la gestione e il finanziamento futuri della politica rispettino il modello di gestione condivisa, l’approccio basato sul luogo, la governance multilivello e i principi del partenariato e preservi il ruolo delle autorità locali e regionali.
Sarà poi la volta della vicepresidente Roxana Minzatu, Commissaria designata per Persone, competenze e preparazione, che comparirà in audizione davanti alle commissioni riunite occupazione e affari sociali (EMPL) e Cultura e istruzione (CULT) dalle 14.30 alle 17.30. sono stati invitati a partecipare all’audizione i deputati e deputate delle Commissioni FEMM e LIBE. Tra gli argomenti chiave del colloquio, la frammentazione della politica sociale e occupazionale nella nuova Commissione europea, nonché l’assenza della dimensione sociale e occupazionale nel titolo di Vicepresidente esecutivo designato della Commissaria designata Minzatu. Come ella intende garantire l’attuazione dei principi del Pilastro europeo dei diritti sociali e quali misure intende adottare per consolidare le politiche sociali e occupazionali e garantire strutture e supervisione efficienti su tutti i principi del Pilastro sociale, ossia: qualità del lavoro, diritti sociali, competenze e istruzione/formazione, pari opportunità, pensioni dignitose (https://redmapl3.europarl.europa.eu/RedmapFront/media/reds_iCmOj/ITRE-OJ-2024-11-12-1/ITRE-OJ-2024-11-12-1_en.pdf).
In contemporanea, si terrà l’audizione di conferma del Vicepresidente esecutivo designato per la prosperità e la strategia industriale Stéphane Séjourné. L’audizione di conferma sarà condotta congiuntamente dalle 4 Commissioni ITRE, ENVI, IMCO ed ECON. All’audizione sono invitate anche le commissioni INTA, EMPL, BUDG e JURI. La durata prevista è di tre ore, dalle 14:30 alle 17:30. Per quanto riguarda gli argomenti di competenza della commissione ENVI, il vicepresidente esecutivo designato risponderà alle domande sulle sue strategie per accelerare la decarbonizzazione industriale, garantire la competitività dell’UE e promuovere posti di lavoro di alta qualità riducendo gli oneri normativi. L’audizione potrebbe riguardare anche il Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM) e l’imminente “pacchetto sull’industria chimica”, con particolare attenzione alle pratiche sostenibili e circolari. Séjourné potrebbe anche discutere di come la legge sull’economia circolare stimolerà la domanda di materiali secondari (https://www.europarl.europa.eu/committees/en/product/product-details/20241108CAN73901)
A seguire l’audizione della vicepresidente esecutiva Teresa Ribera designata per la transizione pulita, equa e competitiva, che dalle 18.30 alle 21.30, sarà intervistata dalle Commissioni congiunte ENVI, ECON e ITRE. All’audizione sono invitati anche i Comitati IMCO, EMPL, TRAN, REGI e AGRI. Per quanto riguarda gli argomenti di competenza della commissione ENVI, la vicepresidente esecutiva designata risponderà alle domande sulle iniziative future come il “Clean Industrial Deal”, la legge sull’economia circolare, la legge sull’acceleratore della decarbonizzazione e il pacchetto sull’industria chimica. Risponderà inoltre a domande sull’attuazione del “Green Deal europeo”. (https://www.europarl.europa.eu/committees/en/product/product-details/20241108CAN73902).
Per concludere, nel medesimo orario, si terrà l’audizione della vicepresidente esecutiva Henna Maria Virkkunen designata per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia, che sarà audita dalle Commissioni ITRE, IMCO. Sono invitate a partecipare all’audizione le Commissioni LIBE, JURI, AFET, SEDE, CULT. Tra i temi che i deputati europei potrebbero porre alla Virkkunen, innanzitutto, come intende portare avanti le proposte normative sulle reti digitali, sullo sviluppo del cloud e dell’IA nell’Unione europea. Quindi, la politica unica dell’UE sul cloud e la Strategia dell’Unione europea dei dati. Inoltre, tra gli argomenti del colloquio rientreranno le misure concrete per garantire che l’Europa raggiunga gli obiettivi del Decennio digitale 2030, anche in relazione alle competenze digitali, il sistema europeo di certificazione della cybersicurezza per i servizi cloud (EUCS) e la possibile implementazione delle raccomandazioni del rapporto Draghi sui servizi cloud.




