L’Unione europea si prepara a potenziare significativamente InvestEU, il programma pensato per mobilitare capitali pubblici e privati a sostegno della competitività e dell’innovazione. Nell’ambito della strategia di semplificazione normativa, la Commissione europea ha proposto una revisione del regolamento che dovrebbe aumentare la capacità d’investimento, alleggerire gli oneri amministrativi e facilitare il contributo diretto degli Stati membri. Il Parlamento europeo voterà a Strasburgo nella prossima settimana l’accordo raggiunto con il Consiglio: se approvato, il nuovo pacchetto potrebbe sbloccare almeno 55 miliardi di euro aggiuntivi.
Creato nel 2022 sulla scia del successo del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), InvestEU è diventato il principale strumento UE di condivisione del rischio per progetti strategici a lungo termine. Il programma sostiene investimenti fondamentali in ricerca e innovazione, tecnologie pulite, decarbonizzazione, sostenibilità ambientale e sviluppo delle competenze.
Sia la relazione Draghi del 2024 sia la bussola per la competitività 2025 della Commissione hanno ribadito l’urgenza di aumentare il volume degli investimenti europei, soprattutto nei settori chiave per la sovranità industriale dell’Unione.
Il 26 febbraio 2025 la Commissione ha presentato una proposta di riforma di InvestEU mirata a rendere più efficiente l’intero ecosistema degli strumenti finanziari dell’UE. Le misure principali prevedono:
- Maggiore capacità di investimento, sfruttando i rendimenti dei progetti precedenti e ottimizzando le risorse ancora disponibili nei programmi residui come FEIS, il Meccanismo per collegare l’Europa e InnovFin.
- Contributi più semplici per gli Stati membri, che potranno sostenere più agevolmente le imprese nazionali e attrarre capitali privati aggiuntivi.
- Riduzione degli oneri amministrativi, con procedure più snelle per partner esecutivi, intermediari finanziari e soprattutto PMI, spesso frenate dalla complessità dei requisiti.
Dopo mesi di negoziati, Parlamento e Consiglio hanno trovato un’intesa (settembre 2025). L’accordo prevede: un aumento di 2,9 miliardi di euro della garanzia dell’Unione; una maggiore integrazione tra InvestEU e tre strumenti residui (FEIS, CEF Debt Instrument e InnovFin Loans); una semplificazione della rendicontazione che dovrebbe generare risparmi stimati in 350 milioni di euro; un contributo diretto alla realizzazione delle strategie UE su competitività, industria pulita, difesa e mobilità militare.
Secondo le stime della Commissione, questo pacchetto di misure potrebbe mobilitare almeno 55 miliardi di euro aggiuntivi in nuovi investimenti strategici.
Il testo, già approvato dalle commissioni bilancio (BUDG) ed economia (ECON) il 5 novembre 2025, arriverà in plenaria nella seconda sessione di novembre. Se confermato, il nuovo InvestEU aggiornato entrerà rapidamente in vigore, contribuendo a rafforzare la base industriale e tecnologica dell’Unione in un momento cruciale per la sua competitività globale.







