Lo afferma la ricerca dal titolo “Sulle funzioni pubbliche e sussidiarie delle libere professioni” curata dal professor Luca Antonini e pubblicata dalla Fondazione Magna Carta e dall’associazione “Amici di Marco Biagi”.
Non solo accuse ma proposte, come daltronde fanno da tempo i professionisti italiani che lamentano, però, la poca attenzione da parte dello Stato pur rappresentando il 15% del Prodotto interno lordo italiano.
Dicevamo proposte, che potrete leggere nella ricerca e contenute nelle schede sinottiche. Notai, farmacisti, architetti, dottori commercialisti e consulenti del lavoro fotografano puntualmente cosa è stato fatto finora per scardinare la macchina farraginosa della Pubblica Amministrazione e soprattutto cosa si dovrebbe fare.
Fine ultimo, snellire la burocrazia favorendo i professionisti e il singolo cittadino.
