Draghi: “Aiuti alle Pmi”. Presto un documento Bce Bank of England,sul problema della stretta creditizia

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Se l’ex Vice presidente della Commissione europea e rieletto parlamentare europeo, Antonio Tajani, durante il suo incarico ha equiparato nell’Action Plan 2014 2020 i professionisti alle Piccole e medie imprese, il numero uno della Banca Centrale Europea porta in primo piano la necessità di rilanciare e un migliore accesso al credito alle Pmi.

Il presidente della Bce, Mario Draghi, infatti,  nel corso di un dibattito al Forum delle banche centrali in Portogallo,  ha sottolineato come la Bce guardi con molta attenzione anche alle piccole e medie imprese, “perché le Pmi rappresentano circa l’80% dell’occupazione dell’Area Euro”. A questo proposito, Draghi ha anticipato l’arrivo di un documento congiunto della Bce e della Bank of England, in cui si affronterà il problema della stretta creditizia alle Pmi, anche mediante l’acquisto di prestiti cartolarizzati (i cosiddetti ABS o asset backed secutities) dalle banche.

Draghi, nel suo intervento, ha inoltre puntato la lente di ingrandimento su lavoro e giovani, un tema caldo per alcune economie periferiche, inclusa quella italiana, che riportano una disoccupazione giovanile record e ben al di sopra del tasso di disoccupazione generale. La causa, secondo il numero uno dell’Eurotower, è da rinvenire in riforme errate che hanno creato flessibilità solo fra i giovani, che sono stati anche i primi ad essere licenziati in periodo di crisi.