Partite Iva, il MEF da i numeri mentre l’Isfol pubblica la guida agli incentivi

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 Meno 6,9%, è questo il calo registrato a maggio rispetto all’anno precedente, meno 9% per le persone fisiche e -10,2% per le società di persone. Reggono invece le società di capitali che registrano un + 2,5%. Il 26,5% delle nuove aperture di partite Iva, pari a 11.584, in questo mese ha aderito al regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità che limita per cinque anni l’imposta dovuta al 5% degli utili dichiarati, esonerando i contribuenti interessati dal pagamento di Iva ed Irap.

Il commercio si conferma al primo posto con un numero di aperture di partite Iva pari al 23,9% del totale, seguito dalle attività professionali con il 13,1% e dall’agricoltura con il 10,4%. Rispetto al maggio 2013, tra i principali settori, gli incrementi maggiori si registrano nei servizi di informazione e comunicazione (+3,7%) e nel trasporto e magazzinaggio (+3,3%), mentre le flessioni più significative si osservano nei settori delle attività finanziarie (-41,2%), delle attività immobiliari (-13,0%), delle attività professionali, scientifiche e tecniche (-9,5%) e delle costruzioni (-9,1%).

 Sull’occupazione punta, invece,  l’Isfol. L’Istituto di ricerca in un documento fornisce una sintesi periodica degli incentivi all’assunzione e alla creazione d’impresa a livello nazionale, regionale e provinciale. La guida è suddivisa in tre sezioni: 

 Incentivi all’assunzione previsti dalla normativa nazionale; sono raccolti, attraverso delle schede di sintesi, gli incentivi previsti dalla normativa nazionale in vigore. Le schede sono suddivise in base alla tipologia dei destinatari (Giovani, Donne, Lavoratori over 50, Lavoratori in CIGS, Lavoratori in mobilità, Lavoratori svantaggiati, Lavoratori disabili), a cui si aggiunge una categoria residuale denominata “Altre agevolazioni” che ricomprende ulteriori tipologie di target. Infine si riportano gli incentivi di natura fiscale e i programmi nazionali di Italia Lavoro in essere.

 Incentivi all’assunzione e alla creazione d’impresa previsti dalla normativa regionale;  sono presenti, attraverso delle schede di sintesi, gli incentivi suddivisi per regioni, riguardanti la normativa regionale in vigore.

 Avvisi regionali/provinciali che prevedono incentivi all’assunzione e alla creazione d’impresa, contiene l’elenco dei bandi/avvisi pubblici attivi, emessi dalle Regioni/Province a valere sui fondi FSE/FESR 2007-2013 e sui fondi di bilancio regionale/provinciale. Gli «interventi» sono indirizzati a gruppi di persone che presentano difficoltà nell’inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro o nel mantenimento del posto di lavoro.