Emendamento Rotta. “Offesa a 2mln di professionisti. Atto discriminatorio”

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L’Associazione degli Enti Previdenziali Privati manifesta il suo assoluto dissenso e la massima contrarietà al testo dell’emendamento presentato dall’On. Alessia Rotta volto ad abrogare il comma 474 dell’Atto Camera 3444 che finalmente aveva risolto ogni dubbio circa la possibilità, anche per i liberi professionisti, di poter accedere ai finanziamenti europei.

Non si ritiene ammissibile che, dopo una lunga battaglia ed il costante impegno per formalizzare ed istituzionalizzare il riconoscimento dell’effettiva equiparazione dei professionisti alle piccole e medie imprese, avvenuto da tempo in sede europea e recentemente nel tavolo di confronto con il Ministero dello Sviluppo economico, si debba assistere al tentativo di discriminare un soggetto economico che contribuisce per oltre il 10%  al Pil del nostro Paese.

Non può essere negato il sostegno, previsto per le Pmi,  ad un mondo che ha subito una delle peggiori crisi mai accadute nella storia del Paese, che ha registrato uno spaventoso  calo dei redditi, che deve fare i conti con un mercato del lavoro sempre più globalizzato e competitivo,  che rischia in prima persona, che viene riconosciuto a tutti gli effetti “imprenditore della conoscenza” ma non degno di quell’aiuto e di quelle politiche necessarie per vincere le sfide alle quali è chiamato.

L’AdEPP ha portato le istanze dei propri iscritti in tutte le sedi istituzionali, europee e nazionali, e non resterà inerme di fronte al tentativo di esclusione messo in atto dall’onorevole Rotta.

Roma 2 dicembre 2015