Mercato Unico Digitale. Le commissioni Industria e Mercato Ue dicono sì

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Nel documento, dalle eurodeputate Evelyne Gebhardt (S&D) e Kaja Kallas (Alde) , le commissioni ITRE e IMCO forniscono una serie di proposte in merito alla strategia per il mercato unico digitale, presentata lo scorso maggio dalla Commissione Ue. Per gli europarlamentari, i nuovi modelli di business per la vendita di beni e servizi online, insieme alla sharing economy, aumentando la competività del mercato interno hanno bisogno di un approccio omogeneo per la regolamentazione di questo nuovo settore economico.

Inoltre, secondo gli eurodeputati, per sfruttare a pieno il potenziale delle piattaforme online la Commissione Ue dovrebbe garantire una migliore applicazione delle norme esistenti, mentre gli stati membri dovrebbero incentivare lo sviluppo del settore. Tra i suggerimenti del Pe ai 28, quello di adottare politiche sociali ‘flessbili’ che sostengano lo sviluppo dell’economia digitale, senza però mettere in discussione gli schemi di welfare e i diritti del lavoro in vigore.

Le commissioni ITRE e IMCO avvertono anche che la carenza di competenze digitali nell’Ue sta limitando lo sviluppo dell’economia digitale. Per colmare questo ritardo, la Commissione Ue potrebbe utilizzare l’iniziativa per l’occupazione giovanile, ad esempio per promuovere le competenze in ambito ICT nelle scuole europee.

Infine, con la risoluzione gli eurodeputati invitano l’Esecutivo Ue a lavorare, con gli stati membri, ad un piano d’azione sull’e-government, basato sul principio ‘once only’ (una sola volta), in base al quale imprese e cittadini forniscono alle pubbliche amministazioni i documenti richiesti ‘una sola volta’. L’obiettivo è assicuare un elevato livello di protezione dei dati e della privacy nell’Ue, limitando anche gli oneri burocratici.

La votazione in plenaria della proposta di risoluzione è prevista per il mese di gennaio 2016.