SELFIEmployment. Comunicare è la parola d’ordine

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Si è tenuto a Roma, lo scorso martedì, il seminario dal titolo ”SELFIEmployment: Strumenti di supporto per il potenziamento degli accessi”. Una giornata di incontri alla quale hanno partecipato l’Anpal, la neo nata Agenzia nazionale politiche del lavoro, l’Ente nazionale per il Microcredito, Invitalia e Uniocamere.

Il SELFIEmployment, lanciato nel febbraio 2016, è un Fondo rotativo, gestito da Invitalia, a favore dei NEET (i giovani che non lavorano e non studiano) iscritti alla Garanzia per i giovani, che possono utilizzare così un finanziamento a tasso zero per l’avvio di un’attività di impresa. Uno strumento, quindi, finalizzato alla creazione di autoimpiego e micro/piccole imprese da parte dei giovani.

Alla data del 22 marzo 2017 i giovani che hanno iniziato l’iter on-line per l’ammissione al finanziamento sono 1.291; 1.054 sono le domande in fase di valutazione dall’avvio del progetto. Si tratta di numeri sicuramente ancora al di sotto delle aspettative del Ministero del lavoro e Invitalia.

Una opportunità, quindi, che ha ancora bisogno di una forte campagna di informazione verso i possibili fruitori e per questo gli attori interessati al progetto (dall’Ente nazionale del Microcredito ad AdEPP, dal Ministero del lavoro all’Anpal),  hanno individuato alcune azioni che devono essere messe in campo per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Il presidente dell’Ente nazionale per il microcredito, Mario Baccini, ha sottolineato durante il suo intervento, come gli sportelli dell’Ente già attivi possano essere utilizzati per potenziare l’azione informativa e di supporto anche a livello territoriale.

Gli sportelli sul microcredito e l’autoimpiego ad oggi sono 160, di questi, secondo quanto è emerso durante il convegno,   60 dovranno garantire il supporto operativo ai giovani NEET della Garanzia Giovani che intendono presentare le proprie richieste di finanziamento attraverso il portale Invitalia. Un “accompagnamento” che avverrà grazie a tecnici ed operatori debitamente formati.

La formazione è anche uno dei punti centrali del protocollo d’intesa tra l’Ente nazionale del microcredito ed AdEPP, firmato lo scorso 2 febbraio, così come l’attivazione di servizi di informazione in favore dei giovani professionisti non ancora attivi nel mercato del lavoro professionale, per usufruire delle misure della Garanzia Giovani per il lavoro autonomo.SELFIEmployment incluso.